Ecco un possibile titolo riformulato: **Grillo-Conte show da Fazio: botta e risposta a suon di citazioni musicali.**

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Conte e Grillo, siparietto a distanza da Fazio: botta e risposta a suon di battute

ROMA - La politica italiana, si sa, spesso sconfina nello spettacolo. E l'ultima dimostrazione arriva dal botta e risposta a distanza tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, consumatosi attraverso lo schermo di "Che Tempo Che Fa", il programma di Fabio Fazio. Un siparietto che ha strappato qualche sorriso, ma che sottende anche tensioni e dinamiche interne al Movimento 5 Stelle.

Tutto è iniziato quando Fazio ha chiesto a Conte un commento sulle recenti dichiarazioni di Grillo. L'ex premier, con un sorriso, ha risposto: "Se Grillo vuole parlare, sa come trovarmi, mi chiami". Una frase apparentemente innocua, ma che lasciava intendere una certa distanza e una necessità di ricucire un rapporto che sembra essersi sfilacciato nel tempo.

La replica di Grillo non si è fatta attendere, affidata ai suoi canali social. Con il suo stile inconfondibile, a metà tra l'ironia e la provocazione, il garante del M5S ha rilanciato: "Chiamo io, chiami tu, come la canzone...". Un riferimento, nemmeno troppo velato, alla celebre hit di Peppino di Capri. Un modo per stemperare la tensione, ma anche per rivendicare un ruolo attivo nel dialogo.

Il siparietto, pur nella sua leggerezza, evidenzia le difficoltà del Movimento 5 Stelle nel trovare una nuova identità e una leadership condivisa. Le divergenze tra Conte e Grillo, per quanto celate dietro battute e riferimenti musicali, restano evidenti. Resta da vedere se questo scambio di "cortesie" a distanza preluda a un vero confronto o se resterà un semplice aneddoto televisivo.
Fonte Il Fatto Quotidiano

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(10-03-2025 11:23)