Vannacci a Roma con Rizzo: contro la guerra UE

Pace e Sovranità: Rizzo invita Vannacci a manifestare contro la guerra

Un appello inaspettato scuote il dibattito politico italiano: Francesco Rizzo, leader del movimento "Sovranità Popolare", ha lanciato un invito pubblico al colonnello Roberto Vannacci a partecipare ad una manifestazione contro l'intervento militare dell'Unione Europea. L'iniziativa, prevista per il prossimo autunno a Roma, si pone come un'occasione per riunire coloro che vedono nell'attuale politica estera europea un pericolo per la pace e la sovranità nazionale.

In un'intervista rilasciata a Il Giornale, Rizzo ha dichiarato: "Caro Roberto, ti aspettiamo in piazza. Condividiamo la tua preoccupazione per il crescente militarismo dell'UE, un'istituzione che sta trascinando l'Italia in guerre che non sono nostre e che minacciano la nostra sicurezza e la nostra indipendenza. Crediamo che il tricolore italiano debba rappresentare pace e sovranità, non un semplice simbolo in una marcia al fianco di potenze che spesso hanno interessi contrastanti con i nostri".

L'invito di Rizzo a Vannacci è significativo, considerando le posizioni controverse espresse dal colonnello nel suo libro "Il mondo al contrario", che ha scatenato un ampio dibattito sul ruolo dell'Italia nel contesto internazionale. Mentre alcune critiche si sono concentrate sul contenuto del testo, Rizzo sembra puntare su un terreno comune: la preoccupazione per la crescente militarizzazione della politica europea e la necessità di affermare un'autonoma via italiana alla pace.

L'evento proposto non sarà solo una protesta contro l'operato dell'Unione Europea, ma anche un'occasione per ribadire l'importanza di una politica estera indipendente e attenta agli interessi nazionali. Secondo Rizzo, l'Italia deve ritrovare la propria voce nel contesto internazionale, scegliendo la via della diplomazia e della cooperazione anziché quella, a suo dire, pericolosa e inutile dell'intervento militare.

La risposta di Vannacci all'invito di Rizzo è ancora attesa, ma l'appello rappresenta comunque un segnale importante: dimostra come il dibattito sulla politica estera italiana stia prendendo nuove e inaspettate direzioni. Rimane da vedere se questo appello darà luogo ad una vera e propria convergenza tra due personalità così diverse, o rimarrà un episodio isolato nel panorama politico italiano.

L'attenzione mediatica è alta, e le prossime settimane saranno cruciali per capire l'evoluzione di questa iniziativa.

(09-03-2025 09:25)