Conte accusa von der Leyen: rischio guerra in Europa, Salvini pacifista solo a parole
Conte attacca il piano di difesa Ue e la Lega: "Pacifismo di comodo"
Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha sferzato critiche al piano di difesa europeo presentato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, definendolo potenzialmente pericoloso per la pace in Europa. In una conferenza stampa oggi, Conte ha dichiarato: "Il piano di Ursula von der Leyen rischia di trascinare l'Europa in una spirale di conflitti, alimentando ulteriormente la guerra in Ucraina". Il leader pentastellato ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle implicazioni geopolitiche del piano, sottolineando la necessità di una maggiore attenzione alla diplomazia e alla ricerca di una soluzione pacifica al conflitto.
Conte ha poi rivolto la sua attenzione alla Lega e al suo segretario, Matteo Salvini, accusandoli di ipocrisia in materia di politica estera. "Il pacifismo ostentato da Salvini è solo un espediente per creare problemi al governo Meloni" ha affermato Conte con tono deciso. "È un pacifismo di comodo, strumentale, che serve solo a fini politici interni". Secondo Conte, la Lega sta sfruttando la retorica pacifista per attaccare l'esecutivo senza proporre soluzioni concrete e responsabili per la risoluzione del conflitto ucraino.
La posizione del M5S, ha ribadito Conte, rimane quella di una ferma condanna dell'aggressione russa e di un sostegno al popolo ucraino, ma con l'urgente appello alla necessità di una mediazione internazionale efficace e alla ricerca di una soluzione diplomatica che eviti un'escalation del conflitto. "Serve un impegno serio per la pace, non dichiarazioni vuote di pacifismo", ha concluso Conte, invitando a una riflessione approfondita sulle conseguenze del piano di von der Leyen e a una maggiore coerenza da parte delle forze politiche italiane sull'Ucraina.
Le dichiarazioni di Conte arrivano in un momento di forte tensione geopolitica, con la guerra in Ucraina che continua a imperversare e l'Europa impegnata a trovare una risposta unitaria e efficace alla crisi. La posizione del M5S, nettamente critica verso il piano di von der Leyen, si pone in contrasto con quella di altre forze politiche italiane, aprendo un nuovo fronte di dibattito sul ruolo dell'Italia nella politica estera europea.
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