Mutamenti strategici USA: focus su deterrenza russa e impegno NATO.

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Veto USA: Scontro Transatlantico sulla "Flotta Ombra" Russa e Riorganizzazione delle Forze NATO

ROMA - Un clima di crescente tensione grava sulle relazioni transatlantiche. La proposta canadese, attualmente alla presidenza del G7, volta a contrastare la cosiddetta "flotta ombra" di petroliere russe, ha subito un brusco stop a causa del veto posto dagli Stati Uniti. Questa flotta, composta da navi spesso datate e di proprietà incerta, viene utilizzata dalla Russia per aggirare le sanzioni occidentali e continuare ad esportare petrolio, finanziando così lo sforzo bellico in Ucraina. BRLa proposta canadese prevedeva una serie di misure coordinate, tra cui un inasprimento dei controlli portuali e sanzioni più severe per le compagnie coinvolte nel trasporto illecito di petrolio russo. Tuttavia, le ragioni dietro il veto americano rimangono, al momento, oggetto di speculazione. Alcune fonti ipotizzano divergenze strategiche sulla migliore tattica per esercitare pressione su Mosca, mentre altre suggeriscono possibili preoccupazioni per l'impatto economico di misure troppo restrittive sul mercato globale dell'energia. BRParallelamente, si intensificano le voci riguardanti una possibile riorganizzazione delle forze americane in Europa. Il Presidente Trump starebbe valutando la possibilità di trasferire circa 35.000 soldati attualmente di stanza in Germania in altri paesi NATO, con l'Ungheria indicata come una delle possibili destinazioni. Tale mossa, se confermata, rappresenterebbe un significativo cambiamento nella postura militare americana in Europa e solleverebbe interrogativi sulle conseguenze per la sicurezza collettiva dell'Alleanza Atlantica. BRResta da vedere se queste tensioni si risolveranno in tempi brevi, o se segneranno un punto di svolta nelle relazioni tra gli Stati Uniti e i suoi alleati europei.

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(09-03-2025 14:19)