Salari più alti e contratti migliori: la ricetta di De Palma (Fiom) per la ripresa
Fiom: Salari più alti e contratti per rilanciare l'economia. Serve una scossa fiscale
Il segretario generale della Fiom-CGIL, Michele De Palma, lancia un appello pressante al governo: per rilanciare l'economia italiana è necessario intervenire con decisione sul fisco e stimolare la domanda interna. Secondo De Palma, non si possono più aspettare soluzioni graduali, ma servono misure di shock in grado di dare una svolta immediata alla situazione.
In un'intervista rilasciata oggi, De Palma ha sottolineato l'importanza di aumentare i salari e di rafforzare la contrattazione collettiva. "È fondamentale - ha affermato - che i lavoratori possano vedere un reale incremento del loro potere d'acquisto. Solo così si potrà dare un impulso concreto ai consumi e, di conseguenza, all'intera economia. La debolezza della domanda interna rappresenta uno dei principali freni alla crescita, e intervenire sul fisco è la chiave per sbloccare la situazione".
De Palma ha proposto interventi mirati sul sistema tributario, indicando la necessità di ridurre il carico fiscale sulle famiglie a basso e medio reddito e di incentivare gli investimenti delle imprese. "Non si tratta di una semplice questione di giustizia sociale - ha precisato - ma di una condizione necessaria per la ripresa economica. Se non si mettono in campo politiche coraggiose e incisive, rischiamo di rimanere impantanati in una situazione di stagnazione pericolosa".
Il leader sindacale ha inoltre ribadito la necessità di un'azione coordinata tra governo, imprese e sindacati per affrontare le sfide economiche del momento. "Bisogna costruire un tavolo di confronto permanente – ha concluso – in cui si possano discutere soluzioni concrete e condivise. Il tempo per le mezze misure è finito. Serve un cambio di passo deciso, a partire da un intervento strutturale sul fisco che favorisca la domanda interna, attraverso aumenti salariali e contratti più forti."
Le dichiarazioni di De Palma arrivano in un momento di particolare incertezza economica, con l'inflazione ancora elevata e le prospettive di crescita che restano deboli. La sua proposta di interventi decisi sul fisco rappresenta un chiaro invito al governo ad adottare misure coraggiose per evitare una profonda recessione. L'auspicio è che questo appello venga accolto e che si dia finalmente avvio ad una politica economica più incisiva a favore dei lavoratori e dell'economia italiana.
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