Gintoneria sotto sequestro a Bari: il giudice teme l'uso di prestanome per Lacerenza e Nobile.
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Sigilli al Privé La Malmaison e Conferma Sequestro per la Gintoneria: Scossone nella Movida Locale
Bari - Un'ondata di provvedimenti giudiziari si abbatte sulla movida barese, con il sequestro preventivo del privé La Malmaison e la conferma del sequestro per la Gintoneria, locali noti nel panorama notturno cittadino. Le operazioni, condotte dalle autorità competenti, mirano a far luce su presunte irregolarità finanziarie e societarie.BRBRIl provvedimento che ha colpito La Malmaison, con l'apposizione dei sigilli, è accompagnato dal sequestro preventivo di beni per un valore stimato di 900mila euro. Domani, presso il tribunale, si terranno gli interrogatori di garanzia delle persone coinvolte, al fine di chiarire la loro posizione in merito alle contestazioni mosse. L'esito degli interrogatori sarà determinante per la decisione definitiva sul sequestro preventivo.BRBRPer quanto riguarda la Gintoneria, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha confermato il sequestro dei locali, motivando la decisione con il "rischio di utilizzo di prestanome" nella gestione dell'attività. Un elemento, questo, che ha destato particolare attenzione negli inquirenti e che necessita di ulteriori approfondimenti.BRBRLa situazione rimane in evoluzione, con gli avvocati delle parti coinvolte al lavoro per presentare memorie difensive e chiarire la posizione dei loro assistiti. Gli sviluppi delle prossime ore saranno cruciali per comprendere la portata di questa vicenda e le sue conseguenze per il tessuto economico e sociale locale.
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