Elezioni presidenziali romene: Georgescu, filorusso, escluso. Tensione a Bucarest.
Romania: Georgescu escluso dalle presidenziali, scontri a Bucarest
L’Ufficio Elettorale Centrale rumeno ha respinto la candidatura di Bogdan Georgescu, il candidato sovranista il cui successo al primo turno delle elezioni presidenziali di dicembre è stato annullato.La decisione ha scatenato violenti scontri a Bucarest, con manifestanti che hanno protestato contro quella che considerano una manovra politica per escludere Georgescu dalla corsa alla presidenza. La polizia è intervenuta con lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere la folla.
La motivazione ufficiale dell'Ufficio Elettorale Centrale per la bocciatura della candidatura fa riferimento a irregolarità riscontrate nella raccolta delle firme a sostegno della sua candidatura. Georgescu, noto per le sue posizioni filorusse, ha definito la decisione una "farsa" e un "colpo di stato elettorale", accusando il governo di manipolazione politica. Ha promesso di ricorrere in tutte le sedi possibili.
Anche Elon Musk è intervenuto sulla vicenda, definendo su X (ex Twitter) la decisione dell'Ufficio Elettorale Centrale "una follia". Il tweet, che ha raccolto migliaia di condivisioni e commenti, ha ulteriormente alimentato le proteste dei sostenitori di Georgescu.
La situazione politica in Romania rimane tesa. L'esclusione di Georgescu, che godeva di un certo consenso popolare, potrebbe avere conseguenze significative sull'esito delle elezioni presidenziali. L'opposizione accusa il governo di voler manipolare il processo elettorale per favorire il candidato del partito di maggioranza. La trasparenza del processo elettorale è ora sotto il forte scrutinio dell'opinione pubblica internazionale.
La Romania si prepara a giorni cruciali. L'esito delle elezioni presidenziali e la gestione delle proteste saranno determinanti per il futuro del paese.
Si attendono ulteriori sviluppi e aggiornamenti sulla vicenda. Seguiremo la situazione da vicino e vi terremo aggiornati.
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