Calenda: scritta "infame" contro il figlio, la sfida ai responsabili

Insulto a Calenda: la Digos indaga, la solidarietà di Saviano

Un’offesa intimidatoria è comparsa nella notte tra sabato e domenica scorsi in via di Villa Patrizi, a Roma, diretta al leader di Azione, Carlo Calenda. La scritta, il cui contenuto non viene divulgato per tutelare le indagini, è attualmente al centro di un'indagine condotta dalla Digos. L'episodio ha suscitato sdegno e reazioni immediate, tra cui quella di Roberto Saviano, che su Instagram ha espresso la sua solidarietà con un post laconico ma di forte impatto: "Calenda infame".

Calenda stesso ha commentato l'accaduto sui social, dichiarando che la scritta è stata trovata vicino alla scuola frequentata da suo figlio. Con un messaggio carico di indignazione, ha rivolto un appello diretto ai responsabili: "Vigliacchi, venite da me". Il tono deciso del leader di Azione evidenzia la gravità dell'atto e la sua determinazione a far luce sull'accaduto.

L'episodio, oltre a rappresentare una chiara intimidazione nei confronti di un esponente politico, solleva preoccupazioni più ampie sulla sicurezza e sul clima di crescente tensione sociale che, a volte, si manifesta con gesti di violenza verbale e intimidazione. La Digos sta lavorando senza sosta per identificare gli autori e ricostruire la dinamica dei fatti. Le telecamere di sicurezza presenti nella zona potrebbero fornire elementi utili alle indagini.

La solidarietà espressa da Saviano, figura pubblica nota per le sue posizioni contro la criminalità organizzata, sottolinea la condanna trasversale di un atto considerato inaccettabile, indipendentemente dall'orientamento politico. L'accaduto, infatti, va al di là di una semplice divergenza di opinioni e si configura come un'aggressione verbale che minaccia la libertà di espressione e la sicurezza pubblica.

Si attende ora l'esito delle indagini della Digos per fare piena luce sulla vicenda e assicurare alla giustizia i responsabili. L'episodio, inoltre, riapre il dibattito sulla necessità di contrastare fenomeni di violenza e intimidazione, soprattutto nel contesto politico attuale, caratterizzato da una polarizzazione crescente e da un linguaggio spesso aspro e divisivo. La speranza è che questo episodio possa fungere da monito per promuovere un confronto più civile e rispettoso.

(09-03-2025 11:37)