Reclusa in casa per l'orientamento sessuale: orrore familiare.
Orrore in famiglia: Segregano la figlia 19enne perché omosessuale, genitori arrestati per sequestro e violenze
Una storia di intolleranza e violenza domestica sconvolge la tranquillità di una cittadina del Nord Italia. Una ragazza di 19 anni è stata segregata in casa e sottoposta a maltrattamenti fisici e psicologici dai propri genitori, a causa della loro incapacità di accettare la sua omosessualità.BRLa vicenda, emersa grazie alla segnalazione di un'amica della giovane, ha portato all'arresto dei genitori con l'accusa di sequestro di persona, lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.BRSecondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la scoperta dell'orientamento sessuale della figlia ha scatenato l'ira dei genitori, che hanno iniziato a limitarne la libertà, impedendole di uscire, di frequentare le amiche e di utilizzare il telefono e i social media.BRLa situazione è progressivamente degenerata in vere e proprie violenze fisiche, con schiaffi, pugni e calci, accompagnate da umiliazioni e insulti omofobi.BRLa ragazza, terrorizzata e isolata, ha trovato la forza di confidarsi con un'amica, che ha immediatamente allertato le forze dell'ordine.BRL'intervento degli agenti ha permesso di liberare la giovane e di arrestare i genitori. La ragazza è stata affidata a una struttura protetta, dove riceverà il sostegno psicologico necessario per superare il trauma subito.BRLe indagini sono ancora in corso per accertare la portata delle violenze e per individuare eventuali complici. Il caso ha sollevato un'ondata di sdegno e di condanna da parte delle associazioni LGBTQ+ e delle istituzioni, che hanno ribadito l'importanza di combattere ogni forma di discriminazione e di violenza basata sull'orientamento sessuale.BR"È inaccettabile che nel 2024 si verifichino ancora episodi di questo genere", ha dichiarato un rappresentante di un'associazione per i diritti civili. "Dobbiamo continuare a lavorare per costruire una società più inclusiva e rispettosa delle diversità, dove nessuno debba aver paura di essere se stesso".
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