Molinette: trapianto innovativo di iride per due gemelli

Miracolo alle Molinette: Nuovi occhi per due fratelli affetti da Aniridia Congenita

Un intervento chirurgico senza precedenti è stato eseguito presso le Molinette di Torino, restituendo la speranza a due giovani fratelli, affetti da una rarissima malattia genetica ereditaria: l'aniridia congenita.

Lui, diciassettenne, e lei, ventiquattrenne, sono nati senza iride, la parte colorata dell'occhio che regola l'entrata della luce. Questa condizione, oltre a dare un aspetto inconfondibile agli occhi, comportava un rischio concreto di cecità progressiva. La mancanza dell'iride, infatti, esponeva le loro retine a danni irreversibili.

"È stata una sfida incredibile," afferma il Professor Giovanni Rossi, primario del reparto di oftalmologia delle Molinette, che ha guidato l'equipe chirurgica. "L'aniridia congenita è estremamente rara e trovare una soluzione efficace è stato un lungo percorso di ricerca e sperimentazione. Ma la determinazione dei ragazzi e delle loro famiglie ci ha dato la forza di andare avanti."

L'intervento, complesso e delicato, ha previsto l'impianto di una speciale protesi iridica. Non si tratta di un semplice intervento di ricostruzione estetica, ma di una soluzione tecnologicamente avanzata che aiuta a proteggere le retine dai danni della luce, migliorando significativamente la qualità visiva. Il risultato è stato sorprendente: entrambi i fratelli hanno mostrato un miglioramento significativo della loro vista.

"Ora posso vedere il mondo con occhi nuovi," racconta con emozione il ragazzo diciassettenne. "Prima era tutto sfocato, una visione offuscata. Ora riesco a distinguere i dettagli, i colori sono più vivi."

La sorella, con gli occhi lucidi di commozione, aggiunge: "Grazie a questo intervento, posso guardare al futuro con più serenità. Non è solo una questione di vista, ma di speranza ritrovata."

L'eccezionalità di questo intervento risiede non solo nella rarità della malattia, ma anche nell'innovazione della tecnica chirurgica utilizzata. Le Molinette si confermano ancora una volta all'avanguardia nella ricerca e nella cura delle malattie oftalmologiche, offrendo una nuova speranza a chi, come questi due giovani, si trova a combattere contro malattie rare e invalidanti.
Questo intervento rappresenta una pietra miliare nella lotta contro l'aniridia congenita e apre la strada a nuove possibilità terapeutiche per altri pazienti affetti da questa patologia.

Per maggiori informazioni sull'aniridia congenita, è possibile consultare il sito dell' Orphanet, il portale delle malattie rare.

(09-03-2025 14:50)