Ecco un possibile titolo riformulato: **Nucleare: Mattarella mette in guardia dal pericolo crescente e dagli interessi imperialistici.**
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Mattarella da Hiroshima: "Basta Derive Bellicistiche!"
Hiroshima, Giappone - In una toccante visita all'associazione dei sopravvissuti di Hiroshima, il Presidente della Repubblica ha lanciato un forte appello alla pace e al disarmo nucleare. La solennità del luogo, simbolo delle devastazioni causate dalla guerra atomica, ha fatto da sfondo a parole cariche di significato e di ammonimento.
"Le minacce nucleari si moltiplicano pericolosamente", ha affermato il Capo dello Stato, visibilmente commosso. "Non possiamo rimanere inerti di fronte a questo rischio. È imperativo che la comunità internazionale si unisca per scongiurare una nuova catastrofe".
Il messaggio del Presidente è stato indirizzato, in modo particolare, a Mosca e Pyongyang. "Chiediamo con forza alla Russia di porre fine all'escalation del conflitto e di rispettare il diritto internazionale", ha dichiarato. "Alla Corea del Nord rivolgiamo un appello accorato: deve abbandonare immediatamente il suo programma atomico e missilistico, una minaccia inaccettabile per la stabilità regionale e globale".
Mattarella ha sottolineato che "non possiamo essere corresponsabili di scontri imperialistici", rimarcando l'importanza di una diplomazia attiva e di un impegno costante per la risoluzione pacifica dei conflitti. La sua presenza a Hiroshima, ha concluso, è un segno tangibile della vicinanza dell'Italia alle vittime di tutte le guerre e un rinnovato impegno per un futuro di pace e sicurezza per tutti.
La visita del Presidente Mattarella a Hiroshima, avvenuta in un contesto internazionale particolarmente teso, assume un valore simbolico ancora più grande. Le sue parole risuonano come un monito e un invito all'azione per tutti i leader mondiali.
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