Capo Anm: "Incontro cruciale con Mattarella all'orizzonte".
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Incontro cruciale al Quirinale: Magistratura in fibrillazione per il confronto con Mattarella
Roma, [Data odierna] - La tensione nel mondo della magistratura è palpabile in vista dell'incontro, definito "fondamentale" da più parti, tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e una delegazione dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM). Il confronto, atteso per i prossimi giorni, giunge in un momento particolarmente delicato per la categoria, alle prese con riforme che suscitano forti perplessità e accese contestazioni.
"Sarà un momento importante per noi e non credo puramente formale", ha dichiarato Cesare Parodi, figura di spicco all'interno dell'ANM, confermando l'imminente incontro con il Capo dello Stato. Parole che lasciano intendere la volontà di un dialogo franco e aperto, volto a rappresentare le istanze e le preoccupazioni dei magistrati italiani.
L'ANM, attraverso il suo Presidente, ha fatto sapere che "Incontreremo Mattarella, sarà un momento importante". Questa affermazione sottolinea l'importanza che l'associazione attribuisce al confronto diretto con il Presidente della Repubblica, considerato un interlocutore fondamentale per la tutela dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura.
Nel frattempo, la mobilitazione della categoria non accenna a placarsi. L'Associazione Nazionale Magistrati ha ribadito con forza: "Porteremo la nostra protesta ovunque", preannunciando ulteriori iniziative di sensibilizzazione e di protesta contro le riforme in atto. La posta in gioco è alta e il confronto al Quirinale si preannuncia denso di contenuti e di significati.
Resta da vedere se l'incontro con il Presidente Mattarella potrà contribuire a distendere il clima e a trovare soluzioni condivise per il futuro della magistratura italiana. L'attesa è febbrile.
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