Strage in Siria: alawiti massacrati, orrore su donne e minori.
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Siria: Orrore a Tartus e Latakia, Pogrom sugli Alawiti
Tartus e Latakia sono state teatro di violenze inaudite negli ultimi giorni. Secondo fonti locali e testimonianze dirette, milizie riconducibili al nuovo governo siriano avrebbero perpetrato eccidi di massa contro la comunità alawita, in risposta a un presunto attacco sferrato da gruppi alawiti. Le cifre, ancora provvisorie e difficili da verificare in modo indipendente, parlano di almeno un migliaio di morti, tra cui donne e bambini.
La situazione è estremamente tesa e le informazioni che giungono sono frammentarie. Si parla di esecuzioni sommarie, saccheggi e distruzione di abitazioni. Il pretesto per tali atrocità sembrerebbe essere un attacco, non ancora rivendicato, che avrebbe colpito postazioni governative nelle aree costiere.
Il leader religioso Al Sharaa è intervenuto pubblicamente durante la preghiera del venerdì nella moschea di Damasco. In un discorso accorato, ha lanciato un appello alla calma e alla responsabilità: "Dobbiamo proteggere l'unità nazionale e la pace civile. La vendetta non è la risposta. Dobbiamo invece lavorare insieme per costruire un futuro di giustizia e riconciliazione". Ha inoltre aggiunto: "Ogni vita persa è una tragedia per la Siria".
La comunità internazionale ha espresso forte preoccupazione per l'escalation di violenza. L'ONU ha condannato fermamente gli eccidi e ha chiesto un'indagine indipendente per accertare le responsabilità.
Diversi paesi hanno esortato il governo siriano a garantire la sicurezza di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa o etnica.
La paura è che questi eventi possano innescare una nuova spirale di violenza settaria, destabilizzando ulteriormente un paese già martoriato da anni di conflitto.
Seguiranno aggiornamenti.
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