Azar Karimi: un'anima iraniana sbocciata in Italia.
```html
Azar Karimi, la Voce dell'Iran in Italia: "Mostro i volti che la Teocrazia vuole cancellare"
Roma, Italia - In un'epoca dove la parola "diritto" risuona ovunque, Azar Karimi, nata in Italia da genitori iraniani fuggiti dal regime teocratico, alza la voce per le sue connazionali. Quest'anno, ha organizzato una toccante mostra fotografica itinerante in diverse città italiane, esponendo i volti di donne iraniane uccise o imprigionate negli ultimi 40 anni.
"Per noi qui, 'diritto' è quasi un automatismo, una cosa che diamo per scontata," dichiara Azar, con gli occhi che brillano di passione e determinazione. "Ma in Iran, per le mie sorelle, le mie madri, le mie amiche, è un sogno proibito, una battaglia quotidiana."
La mostra, intitolata "Volti di Resistenza", non è solo un tributo alle vittime, ma anche un atto di accusa contro un sistema oppressivo che nega i diritti fondamentali alle donne. Le immagini, spesso crude e strazianti, raccontano storie di coraggio, resilienza e desiderio di libertà.
Azar, pur essendo cresciuta in Italia, mantiene un legame profondo con la sua terra d'origine. "Il mio cuore batte a Teheran," confessa. "Sento il dovere morale di far sentire la voce di chi non può parlare, di chi rischia la vita ogni giorno per la libertà."
L'iniziativa di Azar ha riscosso un notevole successo, attirando l'attenzione di media e pubblico. Molti italiani si sono commossi e hanno espresso solidarietà al popolo iraniano. La mostra "Volti di Resistenza" è un potente promemoria del valore dei diritti umani e della necessità di difenderli ovunque nel mondo.
Azar Karimi continua il suo impegno, partecipando a dibattiti, organizzando eventi e sensibilizzando l'opinione pubblica. La sua storia è un esempio di come la determinazione di una singola persona possa fare la differenza e portare speranza a chi lotta per un futuro migliore.
(