Siria: Mentre l'ex ministro invoca la tregua, il litorale infiamma dopo le condanne.

Siria: Ex Jihadista alla Presidenza lancia Appello alla Pace mentre la Violenza Devasta il Paese

La Siria è stretta nella morsa di una crisi sempre più profonda. *al-Sharaa*, ora Presidente ad interim con un passato da combattente jihadista, ha lanciato un disperato appello alla pace dalla moschea principale di Damasco. "Possiamo e dobbiamo vivere insieme," ha dichiarato, in un tentativo di ricucire un paese dilaniato da anni di conflitto.BRLa sua dichiarazione, tuttavia, contrasta nettamente con la realtà sul campo. Secondo fonti locali, il bilancio delle vittime del tentato colpo di stato alawita filo-Assad avrebbe superato le 1000 unità. La repressione da parte di milizie vicine al governo è stata descritta come di una violenza inaudita, con testimonianze di esecuzioni sommarie e torture che emergono dalle città costiere.BRLa situazione è particolarmente tesa nella regione costiera, dove la guerra si è intensificata dopo le esecuzioni di presunti ribelli. La guerriglia, nel frattempo, sembra essersi spostata anche nelle aree boschive, rendendo ancora più difficile il controllo del territorio da parte delle forze governative.BRL'appello alla pace di al-Sharaa, per quanto ben intenzionato, sembra cozzare con la spirale di violenza che sta inghiottendo la Siria. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione, mentre il rischio di una ulteriore escalation del conflitto si fa sempre più concreto. La speranza di una soluzione pacifica appare sempre più flebile.BRPer approfondimenti sulla situazione umanitaria in Siria, è possibile consultare il sito di Nazioni Unite in Siria.

(09-03-2025 12:07)