Proteste Anm: incontro con Mattarella, attacco a Meloni su Diciotti
Scontro frontale tra Governo e Magistratura: Rossetti attacca Meloni sulla spesa pubblica
La polemica infiamma il dibattito politico. Il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Piercamillo Davigo, ha espresso una dura critica nei confronti delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sullo spreco di denaro pubblico imputato alla magistratura. Il giudice Davigo, intervistato da diversi organi di stampa, ha definito le affermazioni della premier "inaccettabili" e "gravemente lesive dell'immagine della magistratura italiana".
"Siamo basiti dal dossier che la premier ha squadernato sotto i nostri occhi," ha dichiarato il giudice Rossetti, vicepresidente dell'ANM, esprimendo sconcerto per le accuse mosse dall'esecutivo. "Si tratta di un attacco frontale alla credibilità del sistema giudiziario italiano, alimentato da dati non verificati e da una narrazione distorta della realtà".
L'ANM ha annunciato una dura presa di posizione, promettendo di portare la propria protesta su tutti i fronti. "Incontreremo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per esporgli la gravità della situazione e chiedere un intervento istituzionale a tutela dell'indipendenza della magistratura," ha affermato Davigo. La decisione di rivolgersi al Capo dello Stato sottolinea la preoccupazione dell'ANM per la portata delle dichiarazioni di Meloni e la necessità di un intervento autorevole per difendere l'immagine della magistratura.
Il segretario dell'ANM, Magistrato Parodi, ha poi puntato il dito contro le parole della premier in merito al caso Diciotti, definendole "devastanti" e accusando il Governo di strumentalizzare la vicenda a fini politici. Le dichiarazioni di Parodi hanno ulteriormente inasprito i toni della contesa, aprendo un nuovo capitolo nello scontro tra esecutivo e magistratura.
La situazione appare dunque fortemente tesa. Le dichiarazioni dell'ANM rappresentano una sfida diretta al Governo Meloni e preannunciano un periodo di forti tensioni tra i due poteri dello Stato. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le risposte del Governo alle accuse mosse dalla magistratura. L'incontro con il Presidente Mattarella si prospetta cruciale per il futuro dei rapporti tra esecutivo e giudiziario.
Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda con attenzione, riportandovi eventuali aggiornamenti.
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