Lecce-Milan 2-3: Krstovic illude, la panchina rossonera ribalta il match e Pioli respira

Lecce - Una partita dalle mille emozioni al Via del Mare, con il Milan che espugna il campo salentino 2-3, ribaltando un match che sembrava stregato. Pronti via e il Lecce si dimostra subito aggressivo, trovando la rete del vantaggio con Krstovic, bravo a sfruttare un'indecisione della difesa rossonera. Il montenegrino si ripete poco dopo, firmando una doppietta che gela i tifosi milanisti e infiamma il pubblico di casa. BR

La reazione del Milan, però, non tarda ad arrivare. Nella ripresa, Stefano Pioli opera una serie di cambi decisivi: dentro Leao, Joao Felix e Fofana. L'ingresso dei nuovi acquisti scuote la squadra, che inizia a macinare gioco e a creare occasioni. Leao si dimostra subito ispirato, creando scompiglio nella retroguardia giallorossa. BR

È proprio da una sua iniziativa che nasce l'azione del pareggio, finalizzata da Pulisic con un preciso diagonale. Il gol galvanizza il Milan, che continua a spingere alla ricerca del vantaggio. Il Lecce, invece, accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi. BR

Nel finale, la squadra rossonera completa la rimonta, portandosi in vantaggio. Un risultato che permette a Pioli di blindare la panchina, dopo le recenti critiche. Tuttavia, la tifoseria rossonera non dimentica le difficoltà incontrate e continua a contestare la gestione del club, in particolare il presidente Cardinale. La vittoria, seppur importante, non placa del tutto gli animi. BR

Il Lecce di Conceiçao deve recriminare per un secondo tempo sottotono, ma il tecnico portoghese può consolarsi con la buona prestazione del primo tempo e la consapevolezza di avere una squadra in grado di mettere in difficoltà chiunque. Un punto di partenza per il futuro. Il Milan, invece, porta a casa tre punti fondamentali, dimostrando di avere una rosa profonda e di saper reagire alle difficoltà.