"Il padre di Giulia Tramontano: "La lotta alla violenza di genere passa dall'educazione"."
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Femminicidio, la voce del padre di Giulia Tramontano: "Legge giusta, ma serve un cambio culturale"
"È una legge giusta, che ci fa piacere e di cui spero non ci sia bisogno". Con queste parole Franco Tramontano, padre di Giulia, commenta le recenti misure legislative contro il femminicidio. Un commento che arriva dal cuore di un uomo segnato da una perdita incommensurabile, ma che guarda al futuro con la speranza di un cambiamento profondo nella società.
Intervenuto a margine di un evento dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, il signor Tramontano ha sottolineato come, pur accogliendo positivamente l'inasprimento delle pene e le nuove disposizioni a tutela delle donne, la vera sfida risieda in un cambio culturale radicale. "Le leggi sono importanti, ma non bastano. Dobbiamo educare i nostri figli al rispetto, all'empatia, alla parità di genere fin dalla tenera età. Dobbiamo combattere gli stereotipi e i pregiudizi che alimentano la violenza".
Il padre di Giulia ha poi proseguito: "Ogni femminicidio è una sconfitta per tutti noi. È la dimostrazione che la nostra società non è ancora in grado di proteggere le donne, di garantirne la sicurezza e la libertà. Dobbiamo fare di più, tutti insieme". Ha poi aggiunto, con voce commossa, che la memoria di Giulia deve essere un monito costante, un invito a non abbassare mai la guardia nella lotta contro la violenza di genere. "Giulia non è morta invano. Il suo sacrificio deve servire a salvare altre vite".
L'appello di Franco Tramontano è chiaro: la legge è un passo avanti, ma la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa. Solo attraverso un impegno collettivo, una profonda riflessione e un'azione concreta potremo costruire una società più giusta e sicura per tutte le donne. La violenza di genere è un problema che riguarda tutti noi, uomini e donne, e solo insieme possiamo sconfiggerla.
Maggiori informazioni su iniziative contro la violenza di genere sono disponibili al seguente link: Governo Italiano - Contrasto alla violenza contro le donne
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