**8 Marzo: Donne in piazza per la parità, basta fiori, vogliamo fatti.**
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8 Marzo: La Marea Fucsia di "Non una di Meno" Invade l'Italia - "Meno Mimose, Più Diritti"
La Giornata Internazionale della Donna ha visto oggi, 8 marzo, una mobilitazione imponente in tutta Italia. I cortei organizzati dal movimento "Non una di Meno" hanno riempito le strade di oltre 60 città, da nord a sud, con una partecipazione che ha superato le aspettative.
Lo slogan di quest'anno, "Meno mimose, più diritti", ha risuonato forte nei diversi cortei. Le manifestanti hanno espresso con forza le loro rivendicazioni, che spaziano dalla lotta contro la violenza di genere alla parità salariale, passando per il diritto all'aborto sicuro e gratuito e una maggiore rappresentanza politica.
A Roma, il corteo è partito da Piazza della Repubblica e si è snodato per le vie del centro, raggiungendo Piazza San Giovanni. Tra le partecipanti, molte giovani donne, ma anche uomini e famiglie, uniti nella richiesta di un cambiamento culturale profondo. "Siamo qui per ribadire che non ci accontentiamo di fiori e frasi fatte", ha dichiarato una manifestante durante il corteo romano. "Vogliamo azioni concrete per contrastare la discriminazione e la violenza di genere".
Anche a Milano la partecipazione è stata massiccia, con un corteo colorato e vivace che ha attraversato il centro della città. Le manifestanti hanno portato striscioni e cartelli con messaggi forti e chiari. "Il nostro obiettivo è costruire una società più giusta e inclusiva, dove tutte e tutti abbiano le stesse opportunità", ha affermato un'organizzatrice del corteo milanese.
Le manifestazioni di "Non una di Meno" non si sono limitate alle grandi città. Anche in molti piccoli centri, le donne si sono mobilitate per far sentire la propria voce. Un segnale importante che dimostra come la lotta per i diritti delle donne sia una questione che riguarda tutto il paese.
Oltre ai cortei, in diverse città sono state organizzate iniziative culturali, dibattiti e performance artistiche per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione di genere. L'8 marzo si conferma quindi un momento cruciale per riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide ancora da affrontare per raggiungere una vera parità di genere.
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