Otto marzo: il calcio è di tutti

Gravina sceglie la frase simbolo di Soncin: "Non è calcio femminile, è calcio"

In occasione dell'8 marzo, la Figc lancia un messaggio forte contro i pregiudizi: il presidente Gabriele Gravina ha scelto una frase del CT della Nazionale femminile, Andrea Soncin, come slogan per la campagna di promozione del calcio femminile.

"Non è calcio femminile, è calcio". Questa la potente affermazione che accompagnerà le iniziative della Federazione Italiana Giuoco Calcio per celebrare la Giornata Internazionale della Donna e, soprattutto, per promuovere la crescita del movimento calcistico femminile. Una scelta non casuale, ma fortemente voluta dal presidente Gravina, che ha riconosciuto nel motto di Soncin la sintesi perfetta della battaglia contro gli stereotipi e le discriminazioni ancora presenti nel mondo del pallone.

La frase, pronunciata da Soncin in diverse occasioni, rappresenta un vero e proprio manifesto di inclusione. Non si tratta semplicemente di un cambio di terminologia, ma di un profondo cambiamento di mentalità. L'obiettivo è quello di superare definitivamente la percezione del calcio femminile come una disciplina minore, sottolineando invece la sua uguale dignità e valore rispetto al calcio maschile.

"La scelta di questa frase - ha dichiarato Gravina in una nota ufficiale della FIGC - rappresenta un impegno concreto da parte nostra a sostenere e promuovere il calcio femminile a tutti i livelli. Vogliamo investire sul futuro, sulle giovani talenti e su un movimento che ha dimostrato una crescita esponenziale negli ultimi anni. Non è solo una questione di parità di genere, ma di valorizzazione di un patrimonio sportivo di inestimabile valore."

La campagna della Figc, che si svilupperà per tutto il mese di marzo e oltre, prevede numerose iniziative: dalla promozione di eventi dedicati al calcio femminile, alla diffusione di spot televisivi e contenuti social, fino al lancio di progetti specifici per favorire l'accesso delle ragazze al mondo del calcio. L'obiettivo è chiaro: creare un ecosistema che offra pari opportunità e riconosca pienamente il talento delle giocatrici italiane.

La scelta di Gravina di adottare la frase di Soncin sottolinea l'importanza di una leadership inclusiva e attenta alle tematiche sociali. Un segnale forte che testimonia la volontà della Figc di impegnarsi attivamente nella lotta contro i pregiudizi e nel costruire un futuro più equo per il calcio italiano.

(08-03-2025 12:18)