Appello di Mattarella contro la proliferazione nucleare e gli imperialismi.
Mattarella ad Hiroshima: No alle derive bellicistiche, appello a Mosca e Pyongyang
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la sua visita all'Associazione dei sopravvissuti di Hiroshima, ha lanciato un forte messaggio di condanna contro le "derive bellicistiche" nel mondo. Un appello accorato, rivolto in particolare a Mosca e Pyongyang, affinché abbandonino immediatamente i loro programmi atomici e missilistici.
"Le minacce nucleari si moltiplicano, è inaccettabile. Non possiamo essere corresponsabili di nuovi scontri imperialisti", ha affermato Mattarella, sottolineando la gravità della situazione internazionale e l'urgenza di una de-escalation. La scelta di Hiroshima, città simbolo della devastazione nucleare, non è casuale. Il Presidente ha voluto ricordare in modo drammatico il costo umano delle armi atomiche e l'importanza di impedire che simili tragedie si ripetano.
Mattarella ha visitato il Parco della Pace di Hiroshima, luogo di profonda riflessione e commemorazione delle vittime della bomba atomica. Lì, di fronte ai monumenti e ai ricordi di una tragedia incancellabile, il suo messaggio ha assunto un peso ancora maggiore. La sua presenza è stata interpretata come un forte segnale politico, un'affermazione chiara e inequivocabile contro l'uso di armi di distruzione di massa.
L'appello del Presidente si concentra sulla necessità di un disarmo nucleare e sul rifiuto di ogni forma di aggressione militare. La scelta di citare esplicitamente Mosca e Pyongyang evidenzia la preoccupazione per le tensioni geopolitiche in corso e per il rischio di una nuova corsa agli armamenti. La comunità internazionale, ha ribadito Mattarella, deve lavorare per la pace e la sicurezza globale, impedendo che la situazione degeneri ulteriormente.
"Il ricordo di Hiroshima deve essere una lezione per il futuro, un monito affinché si scelga la strada del dialogo e della diplomazia, abbandonando definitivamente le vie della guerra", ha concluso il Presidente, lasciando un messaggio di speranza ma anche di grande preoccupazione per il futuro del pianeta.
La visita di Mattarella ad Hiroshima rappresenta un momento cruciale nel dibattito internazionale sulla proliferazione nucleare. Le sue parole, cariche di emozione e determinazione, hanno risuonato nel mondo intero, sollecitando un'azione decisa da parte della comunità internazionale per scongiurare nuove tragedie.
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