**"Parolacce: la Cassazione interviene"**

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Cassazione: "Insulti inaccettabili" alla Presidente dopo la sentenza Diciotti

La Corte di Cassazione ha espresso con fermezza la propria indignazione in seguito alle veementi reazioni che hanno investito la Presidente dopo la sentenza relativa al caso "Diciotti". In una nota ufficiale, la Suprema Corte ha definito gli insulti e le minacce rivolte alla Presidente come "inaccettabili e gravemente lesivi dell'indipendenza e della dignità della magistratura".

Le tensioni sono esplose immediatamente dopo la pubblicazione del dispositivo della sentenza, con un'ondata di commenti feroci sui social media e in alcuni settori della politica. La Cassazione sottolinea come il diritto di critica, pur legittimo, non possa mai degenerare in attacchi personali e intimidazioni.

BR L'Ufficio Stampa della Corte ha precisato che la Presidente, pur turbata da questa ondata di odio, continua a svolgere il proprio lavoro con la consueta professionalità e rigore. BR "Confidiamo che le autorità competenti sapranno individuare e perseguire i responsabili di questi atti vili e inqualificabili", si legge nella nota.

BR Diversi esponenti del mondo giuridico hanno espresso solidarietà alla Presidente, ribadendo l'importanza di tutelare l'autonomia e l'imparzialità della magistratura, pilastri fondamentali dello Stato di diritto.

BR Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore, mentre la Procura competente ha avviato un'indagine per identificare gli autori delle minacce e degli insulti.

BR L'Associazione Nazionale Magistrati ha convocato un'assemblea straordinaria per discutere della situazione e adottare eventuali iniziative a sostegno della Presidente e a difesa della dignità dell'intera categoria.

BR Questa vicenda ripropone, con forza, il tema della polarizzazione del dibattito pubblico e del rispetto delle istituzioni democratiche.

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(07-03-2025 16:55)