Hiroshima: Mattarella lancia l'allarme, "Cresce il rischio atomico, follia inaccettabile".

```html

Mattarella da Hiroshima: Forte Condanna a Russia e Corea del Nord per la Minaccia Nucleare

Hiroshima, Giappone - Nella tappa conclusiva della sua visita ufficiale in Giappone, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un monito severo contro la crescente minaccia nucleare rappresentata da Russia e Corea del Nord. Il Capo dello Stato, parlando da Hiroshima, città simbolo della devastazione atomica, ha espresso profonda preoccupazione per l'erosione del tabù nucleare e per le "sconsideratezze inquietanti" che si stanno manifestando a livello internazionale.

"Le minacce nucleari si stanno moltiplicando, creando una situazione di grave instabilità", ha dichiarato Mattarella. Il Presidente ha sottolineato come l'invasione russa dell'Ucraina e i continui test missilistici nordcoreani stiano alimentando un clima di tensione pericoloso, compromettendo gli sforzi globali per il disarmo nucleare. "È fondamentale che la comunità internazionale si unisca per condannare queste azioni irresponsabili e per riaffermare l'importanza del Trattato di non proliferazione nucleare", ha aggiunto.

Mattarella ha ricordato il significato profondo di Hiroshima, un luogo che incarna gli orrori della guerra atomica e che deve servire da monito per le generazioni future. "Dobbiamo imparare dalla storia e impegnarci a costruire un mondo libero dalle armi nucleari", ha affermato con determinazione. La visita del Presidente Mattarella a Hiroshima rappresenta un segnale forte dell'impegno dell'Italia per la pace e la sicurezza internazionale, e un appello urgente alla responsabilità dei leader mondiali.

La giornata del Presidente è stata ricca di incontri istituzionali e momenti di riflessione. Ha deposto una corona di fiori al Memoriale della Pace e ha incontrato alcuni sopravvissuti alla bomba atomica, ascoltando le loro toccanti testimonianze.

Il viaggio in Giappone si conclude con un messaggio chiaro: la minaccia nucleare è reale e va affrontata con urgenza e determinazione.Sito del Quirinale

```

(08-03-2025 11:03)