Ecco un titolo alternativo: **Don Ciotti approva l'iniziativa di Serra: "Finalmente l'attenzione si sposta sui cittadini e le loro difficoltà"**
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Don Ciotti: "L'Europa Riparta dai Giovani e dai Loro Problemi"
Roma, [Data di oggi] - L'Europa deve riscoprire le sue radici e ripartire dai giovani, dai loro bisogni e dalle loro aspirazioni. Questo il messaggio forte e chiaro lanciato da Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, durante un recente incontro dedicato al futuro dell'Unione Europea.
"I giovani amano l'Unione, ne riconoscono il valore ideale e le potenzialità," ha affermato Don Ciotti. "Ma spesso non si sentono davvero contraccambiati, percepiscono una distanza tra le istituzioni e la loro vita quotidiana. Occorre ritrovare le motivazioni profonde che ci hanno unito, i valori di solidarietà, giustizia sociale e inclusione."
In particolare, Don Ciotti ha espresso apprezzamento per la proposta avanzata da Enrico Letta di rafforzare il pilastro sociale dell'Unione Europea. "La proposta di Enrico Letta va nella direzione giusta," ha sottolineato. "Così si rimettono al centro i cittadini e i loro problemi, si affrontano le disuguaglianze, si investe nel futuro delle nuove generazioni. È fondamentale che l'Europa si occupi concretamente dei giovani, offrendo loro opportunità di lavoro, di formazione, di partecipazione attiva alla vita politica e sociale."
Il fondatore di Libera ha inoltre ribadito l'importanza di un'Europa che sia protagonista nella lotta alle mafie e alla corruzione, fenomeni che minacciano la democrazia e lo sviluppo. "L'Europa deve essere unita e determinata nel contrastare le criminalità organizzate," ha concluso. "Solo così potremo garantire un futuro di libertà e giustizia per tutti."
L'intervento di Don Ciotti ha suscitato un vivo interesse e un ampio dibattito, confermando l'urgenza di un rinnovamento profondo dell'Unione Europea, che sappia rispondere alle sfide del presente e costruire un futuro di speranza per le nuove generazioni. Potete trovare maggiori informazioni sul Gruppo Abele qui: Gruppo Abele e su Libera qui: Libera.
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