Ciotti appoggia Serra: al centro i cittadini e le loro necessità

I Giovani e l'Europa: un Amore Non Reciprocato? Don Ciotti Apprezza la Proposta Serra

Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, ha espresso parole di apprezzamento per la proposta di Sergio Mattarella, rivolta a rimettere al centro dell'azione politica i cittadini e le loro necessità, evidenziando un disagio crescente tra i giovani europei. Secondo il noto sacerdote, i giovani nutrono un sentimento positivo nei confronti dell'Unione Europea, ma sentono di non ricevere in cambio un adeguato riconoscimento e attenzione alle loro problematiche. "I giovani amano l’Unione ma non si sentono davvero contraccambiati. Occorre ritrovare le motivazioni profonde che ci hanno unito", ha dichiarato Ciotti, sottolineando la necessità di un rinnovato impegno da parte delle istituzioni europee per riaccendere la fiamma dell'ideale comunitario.
La proposta di Mattarella, incentrata sul superamento di un'azione politica spesso percepita come distante dai bisogni concreti dei cittadini, sembra trovare in Ciotti un alleato convinto. "Bene la proposta di Serra, così si rimettono al centro i cittadini e i loro problemi" ha affermato, ribadendo l'importanza di un approccio più umano e partecipativo da parte delle istituzioni. Questa affermazione evidenzia la necessità di un'azione politica che sappia ascoltare le istanze provenienti dalla società civile, soprattutto dalle giovani generazioni, spesso protagoniste di movimenti e iniziative a favore di un'Europa più inclusiva e solidale.
Le parole di Don Ciotti aprono un dibattito importante sulle prospettive dell'Unione Europea e sul ruolo che i giovani sono chiamati a svolgere nel suo futuro. La sfida, secondo il sacerdote, è quella di riconnettere i giovani con i valori fondanti dell'Europa, recuperando l'entusiasmo e la speranza che hanno caratterizzato i primi anni del progetto comunitario. Un'Europa capace di ascoltare, di rispondere alle esigenze concrete dei suoi cittadini e di offrire prospettive di futuro concrete per i giovani, è condizione necessaria per garantire la vitalità e la coesione del progetto europeo stesso. È fondamentale, dunque, non solo ricordare la storia dell'unione europea, ma anche impegnarsi per costruire un futuro all'altezza delle aspettative delle giovani generazioni. Un futuro che metta al centro le persone, le loro esigenze e la loro partecipazione attiva alla vita democratica.

(08-03-2025 01:00)