Identificate le ossa in Val di Susa: è Mara Favro, la donna sparita nel Torinese.
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Svolta nel caso Mara Favro: esami cruciali sui resti ritrovati in Val di Susa
Chiomonte, Torino - La scomparsa di Mara Favro, la cameriera sparita da Chiomonte un anno fa, sembra giungere a una svolta. I risultati del test del DNA hanno confermato che le ossa ritrovate in un dirupo della Val di Susa appartengono proprio alla donna.
BRLa notizia, diffusa nella giornata di ieri, ha riacceso le speranze di fare luce su un caso che ha tenuto col fiato sospeso l'intera comunità locale. Ora, gli inquirenti si concentreranno sull'analisi dettagliata dei resti ritrovati e dei vestiti rinvenuti accanto ad essi.
BREsami medico-legali approfonditi saranno effettuati nei prossimi giorni per stabilire le cause della morte. L'ipotesi al vaglio degli investigatori è quella di un omicidio, seguito dall'occultamento del cadavere nel dirupo. Non si escludono altre piste, ma questa sembra essere la più plausibile alla luce degli elementi finora raccolti.
BRGli esami si concentreranno sulla ricerca di eventuali segni di violenza sulle ossa e sugli indumenti. Si cercherà di ricostruire la dinamica degli eventi che hanno portato alla morte della Favro.
BRLa comunità di Chiomonte attende con ansia i risultati degli esami, nella speranza di poter finalmente dare una degna sepoltura a Mara e di ottenere giustizia per la sua tragica fine.
BRLe autorità competenti mantengono il massimo riserbo sui dettagli dell'indagine per non compromettere il lavoro degli investigatori.
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