Complotto filorusso in Romania: sei arresti per tentato golpe
Sei arresti in Romania: sventato colpo di Stato filorusso
Bucarest, - Un'operazione di vasta portata condotta dall'Agenzia romena contro la criminalità organizzata (DIICOT) ha portato all'arresto di sei individui accusati di cospirazione per minare la sovranità e l'indipendenza della Romania. Secondo le indagini, il gruppo, costituitosi nel 2023, intratteneva stretti legami con Mosca e progettava un colpo di Stato per insediare un governo filo-russo a Bucarest.
L'inchiesta, condotta per mesi sotto stretto riserbo, ha rivelato un'organizzazione ben strutturata con l'obiettivo di destabilizzare il paese e sovvertire l'ordine costituzionale. I sei arrestati, sospettati di aver partecipato attivamente alla pianificazione del colpo di Stato, sono accusati di una serie di reati, tra cui cospirazione, tradimento e attività di spionaggio. Le indagini hanno portato al sequestro di una significativa quantità di materiale probatorio, tra cui documenti, comunicazioni elettroniche e prove che attestano i contatti con servizi segreti russi.
"Questo è un attacco diretto alla democrazia romena e alla sua integrità territoriale," ha dichiarato il procuratore generale Augustin Lazar in una conferenza stampa tenuta oggi. "Non tollereremo tentativi di interferenza esterna che mirano a destabilizzare il nostro paese. L'operazione di oggi dimostra il nostro impegno nel proteggere la sovranità nazionale e nel contrastare qualsiasi minaccia alla nostra sicurezza."
La DIICOT ha collaborato a stretto contatto con i servizi di intelligence romeni e con partner internazionali per portare a termine l'operazione. L'indagine è ancora in corso e si prevede che ulteriori arresti seguiranno. Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire completamente la rete di contatti del gruppo e accertare l'entità del supporto ricevuto dalla Russia. L'episodio sottolinea la crescente preoccupazione per l'influenza russa nella regione e l'importanza della vigilanza per contrastare le attività di destabilizzazione.
L'arresto di questi individui rappresenta un colpo significativo per le reti filo-russe che operano in Romania e un forte messaggio di deterrenza per chiunque cerchi di minare la stabilità del paese. Le indagini continueranno per garantire che tutti i responsabili siano portati alla giustizia e che la sovranità della Romania sia preservata. Il governo ha espresso la sua piena fiducia nelle autorità giudiziarie e ha ribadito il suo impegno per la sicurezza e la stabilità del paese.
Ulteriori dettagli sull'operazione saranno resi noti nelle prossime ore e giorni, man mano che l'indagine prosegue. Il Ministero degli Affari Esteri ha emesso una dichiarazione nella quale condanna fermamente il tentativo di colpo di Stato e riafferma il suo impegno a cooperare con i partner internazionali per contrastare le minacce alla sicurezza regionale.
Seguiremo l'evolversi della situazione e vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
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