Mosca: il riarmo europeo è una minaccia, la Russia risponderà

Massiccio attacco russo: Kiev accusa l'uso di Mirage, timori per gli aiuti USA

Un nuovo, violento attacco russo si è abbattuto sulle infrastrutture energetiche ucraine, causando gravi danni e interruzioni di corrente in diverse regioni del Paese. L'esercito ucraino ha denunciato l'impiego, per la prima volta nel conflitto, di aerei da combattimento Mirage da parte delle forze russe, una notizia che, se confermata, rappresenterebbe una significativa escalation del conflitto. Le dichiarazioni provenienti da Kiev parlano di un'ondata di missili e droni, con l'obiettivo di colpire le centrali elettriche e le reti di distribuzione, lasciando milioni di cittadini senza luce e riscaldamento in pieno inverno.


La preoccupazione maggiore, però, riguarda la possibile sospensione degli aiuti militari americani. La notizia, ancora non ufficialmente confermata, ha suscitato forti timori a Kiev, soprattutto per quanto riguarda il mantenimento delle capacità di difesa aerea ucraina, già duramente provate dai continui attacchi russi. Una riduzione o un blocco degli aiuti, infatti, potrebbe compromettere gravemente la possibilità di contrastare efficacemente le incursioni aeree, lasciando il paese maggiormente vulnerabile.


"Questa escalation dimostra la spietata determinazione della Russia a destabilizzare il nostro Paese", ha dichiarato un portavoce del ministero della Difesa ucraino in una conferenza stampa. "Continueremo a difenderci con tutte le nostre forze, ma abbiamo bisogno del continuo supporto dei nostri alleati", ha aggiunto, lanciando un appello per un maggiore impegno internazionale.


Dal Cremlino, intanto, arrivano dichiarazioni dure e minacciose. Il portavoce del Cremlino ha accusato l'Europa di un riarmo che considera "diretto contro la Russia" e ha avvertito che Mosca prenderà "le contromisure necessarie". Questa affermazione alimenta le preoccupazioni di un'ulteriore intensificazione del conflitto, con possibili ripercussioni a livello globale. La situazione rimane estremamente tesa e incerta, con gli occhi del mondo puntati sull'Ucraina e sulle reazioni internazionali alla nuova escalation.


La comunità internazionale è chiamata a una risposta ferma e unitaria di fronte a questa nuova grave violazione del diritto internazionale e alle minacce russe. È necessario un impegno concreto per garantire l'incolumità della popolazione ucraina e sostenere la sua lotta per la difesa della propria sovranità e integrità territoriale. Il futuro dell'Ucraina, e in una certa misura quello dell'intera Europa, dipende dalla capacità della comunità internazionale di rispondere in modo efficace a questa sfida.

(07-03-2025 14:15)