La linea pacifista di Conte preoccupa Schlein: rischio spaccature nel Pd
Schlein frena sull'Ucraina: timore di una spaccatura nel PD?
Elly Schlein sta lavorando per raffreddare l'entusiasmo del Partito Socialista Europeo e del gruppo S&D al Parlamento europeo riguardo al piano di riarmo proposto dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Una scelta dettata, secondo fonti interne al PD, da un profondo timore di una spaccatura all'interno del partito. La linea ultra-pacifista di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, sta infatti mettendo sotto pressione la segretaria del PD, che rischia di perdere consensi nella sua stessa base elettorale se si allineasse troppo apertamente alle richieste di maggiore sostegno militare a Kiev.La situazione è delicata. Schlein si trova a dover bilanciare la necessità di mantenere una posizione coerente con i valori tradizionali della sinistra europea, che storicamente ha sempre mostrato una certa avversione alle politiche di riarmo, con la pressione proveniente da una parte del partito, più vicina alle posizioni atlantiste. Un'eccessiva adesione al piano di von der Leyen potrebbe alienare una fetta consistente di elettori, soprattutto tra coloro che vedono nell'invio di armi un'escalation del conflitto. D'altro canto, un'opposizione troppo netta potrebbe isolare il PD nel panorama politico europeo e danneggiare la sua immagine a livello internazionale.Il rischio concreto per Schlein è quello di una profonda frattura interna al PD. Una parte del partito, legata alla tradizione maggiormente filo-atlantica e più vicina alle posizioni del Partito Democratico Europeo, preme per un sostegno più deciso all'Ucraina. L'influenza di Conte, con la sua posizione pacifista radicale, si fa sentire anche all'interno del Partito Democratico, creando un terreno fertile per il dissenso. La sfida per Schlein è dunque quella di trovare una posizione di equilibrio, capace di soddisfare le diverse sensibilità interne al partito senza comprometterne l'unità e la credibilità sulla scena politica nazionale ed europea. La linea che adotterà nei prossimi mesi sarà determinante per il futuro del PD. Una situazione che si complica ulteriormente alla luce delle elezioni europee del 2024.La posizione di Schlein è oggetto di attento monitoraggio da parte di tutti gli osservatori politici. La sua capacità di navigare in questo campo minato sarà un test fondamentale per la sua leadership. Le prossime settimane saranno cruciali per capire quale sarà la strategia definitiva del PD sulla questione ucraina e quali saranno le conseguenze interne a questa scelta. Si attende con trepidazione un'apertura più chiara della leader del PD sulle sue posizioni.
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