De Luca: Un'Europa unita, più che mai.

Erri De Luca: Un'Europa Unita, Tra Speranze Giovanili e Nuove Espressioni Artistiche

Erri De Luca, in una recente intervista, ha espresso un ottimismo inaspettato riguardo al futuro della cultura e dell'Europa. L'autore, noto per la sua scrittura impegnata e la sua sensibilità politica, ha affermato: “Mi sento più europeo di prima, non dobbiamo dividerci.” Questa dichiarazione, rilasciata in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, assume un'importanza particolare. De Luca non si limita a una semplice constatazione, ma lancia un appello all'unità, sottolineando la necessità di superare le divisioni e rafforzare i legami tra i popoli europei.

Ma il suo sguardo va oltre la semplice unità politica. De Luca crede fermamente nella vitalità culturale che emerge dal basso: “Credo alla nascita lenta e capillare di nuovi circoli promossi da minoranze giovanili. Mi aspetto l’insorgere di contributi da parte degli artisti.” Questa visione, lontana da un'idea di cultura elitaria e imposta dall'alto, punta invece sulla forza creativa delle nuove generazioni e sulla capacità degli artisti di interpretare e dare voce ai cambiamenti in atto. Si tratta di una fiducia nella capacità di cambiamento intrinseca nella società, una speranza che trova eco nelle parole di molti giovani artisti emergenti che stanno esplorando nuove forme di espressione, spesso utilizzando linguaggi innovativi e sperimentali.

Le parole di De Luca sono un invito a guardare al futuro con ottimismo, a credere nel potere della cultura come strumento di unità e di cambiamento sociale. La sua fiducia nelle nuove generazioni e nelle potenzialità espressive degli artisti rappresenta un messaggio di speranza in un periodo spesso caratterizzato da incertezza e divisioni. È un appello a sostenere queste voci nuove, a creare spazi di dialogo e confronto, a promuovere una cultura inclusiva e partecipativa che possa contribuire a costruire un'Europa più unita e più forte. L'auspicio è che le parole di De Luca possano ispirare un rinnovato impegno per la promozione della cultura e per la costruzione di un futuro europeo più solidale e prospero. Una visione che, se condivisa e sostenuta, potrebbe davvero contribuire a plasmare un futuro migliore per tutti.

(07-03-2025 01:00)