Pari retribuzioni: Fornero contro "contentini" sulle pensioni e il gender gap
Il Divario Pensionistico di Genere: Un Abisso che si Allarga
Il divario di genere nelle pensioni italiane continua ad aumentare, estendendosi anche al settore del credito. Una situazione preoccupante che vede le donne ricevere pensioni significativamente inferiori rispetto agli uomini, un’ingiustizia che si consolida anno dopo anno. Ma quali sono le cause di questa disparità? E cosa si può fare per colmarla?
A fornire alcune risposte è Elsa Fornero, professoressa onoraria di Economia politica all’Università di Torino ed ex ministra del Lavoro. Intervistata recentemente, Fornero ha sottolineato la necessità di abbandonare approcci paternalistici e di accelerare il processo per garantire la parità di retribuzione tra uomini e donne. "Stop ai contentini paternalistici", ha affermato con fermezza la professoressa, "Dobbiamo agire con decisione per garantire pari opportunità e, di conseguenza, pensioni più eque."
Il problema, secondo Fornero, non risiede solo nella disparità salariale, ma anche nella diversa tipologia di lavoro svolta dalle donne. Spesso occupate in settori con retribuzioni più basse e con contratti precari, le donne accumulano meno contributi pensionistici nel corso della loro vita lavorativa. Inoltre, la maggiore incidenza della cura familiare e delle responsabilità domestiche sulle donne comporta spesso una riduzione dell'orario di lavoro o interruzioni della carriera, fattori che incidono pesantemente sul calcolo della pensione.
La situazione si aggrava ulteriormente nel settore del credito, dove le donne incontrano maggiori difficoltà nell'accesso al finanziamento, influenzando negativamente la loro capacità di investimento e accumulo di capitale per il futuro. Questo crea un circolo vizioso che perpetua le disuguaglianze.
Fornero ha quindi lanciato un appello alle istituzioni: "È necessario intervenire con politiche mirate e incisive", ha dichiarato. "Non bastano piccole modifiche marginali. Serve un cambio di passo significativo, un impegno concreto per garantire pari retribuzioni e maggiori opportunità lavorative per le donne. Solo così potremo ridurre, e poi eliminare, questo vergognoso divario pensionistico."
La strada è ancora lunga, ma la consapevolezza del problema e la presa di posizione di figure autorevoli come Elsa Fornero rappresentano un punto di partenza fondamentale per promuovere un cambiamento reale e duraturo. È necessario un impegno collettivo, da parte delle istituzioni, delle aziende e della società civile, per costruire un futuro più equo e giusto per tutte le donne italiane.
Per approfondire la tematica delle disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro e le relative conseguenze sulle pensioni, si consiglia la consultazione di studi e ricerche realizzate da organizzazioni come l'Istat e l'OECD. Istat e OECD offrono dati e analisi dettagliate sul tema.
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