Ungheria frena aiuti Ue all'Ucraina: vertice in crisi

Zelensky a Bruxelles: Un'immagine di unità, ma l'ombra del veto ungherese

Zelensky a Bruxelles, un'immagine di unità che però nasconde tensioni profonde. Il Presidente ucraino è stato accolto con calore dai leader europei, in un vertice straordinario del Consiglio UE dedicato al sostegno a Kiev. Le foto che ritraggono Zelensky in stretta conversazione con la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e con il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, parlano chiaro: un'alleanza solida, un supporto incondizionato, almeno in apparenza. "Grazie per non averci lasciati soli", ha dichiarato Zelensky, esprimendo la gratitudine del suo popolo per l'assistenza finora ricevuta.

La dichiarazione del Presidente ucraino riflette il sentiment prevalente tra i Paesi membri, molti dei quali si sono espressi a favore di un ulteriore e significativo supporto militare ed economico all'Ucraina. L'incontro, però, è stato segnato da una forte contrapposizione, rappresentata dal netto rifiuto dell'Ungheria, guidata da Viktor Orbán. Il premier ungherese continua a opporsi a qualsiasi ulteriore finanziamento per Kiev, ponendo un veto che rischia di paralizzare le decisioni del Consiglio.

La situazione è delicata. Mentre la maggior parte dei leader europei si mostra convinta della necessità di continuare a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa, l'ostruzionismo ungherese rappresenta un ostacolo significativo. Il veto di Orbán pesa come un macigno sulle decisioni del Consiglio, rendendo incerto il futuro del supporto europeo a Kiev. La posizione del premier ungherese, motivata da ragioni politiche interne e da una linea filo-russa ben nota, rischia di mettere a dura prova l'unità europea in un momento cruciale del conflitto.

La visita di Zelensky a Bruxelles ha avuto, dunque, un duplice significato: da un lato, ha rafforzato l'immagine di unità e solidarietà europea nei confronti dell'Ucraina; dall'altro, ha messo in luce le fragilità e le divisioni interne all'Unione Europea, evidenziando come la posizione di un singolo Paese possa compromettere gli sforzi collettivi per affrontare una crisi di portata globale. Il futuro del supporto all'Ucraina rimane incerto, appeso al filo del veto ungherese e alla capacità dell'UE di trovare una soluzione condivisa.

L'attenzione è ora rivolta alla capacità dei leader europei di superare le divergenze e di trovare un compromesso che consenta di continuare a fornire il necessario sostegno all'Ucraina. La sfida è quella di mantenere l'unità dell'Unione Europea di fronte ad una crisi che mette a rischio la sicurezza e la stabilità del continente.

(06-03-2025 19:06)