Schlein contro il Piano Ursula: sfida interna al Partito Socialista
Pd: Schlein spinge per la Difesa Comune, Franceschini d'accordo, Gentiloni più cauto
Elly Schlein, leader del Partito Democratico, ha rilanciato con forza la necessità di una maggiore integrazione europea in materia di difesa, puntando su una vera e propria Difesa Comune. La segretaria del Pd, intervenuta a un evento pubblico (inserire qui il nome dell'evento e la data), ha sottolineato l'importanza di una politica di sicurezza comune per far fronte alle sfide globali e garantire la sovranità dell'Europa. "Non possiamo permetterci di rimanere divisi di fronte alle crescenti minacce", ha affermato Schlein, "è necessario investire in una politica di sicurezza comune, capace di garantire la pace e la sicurezza dei cittadini europei".
Sulla stessa linea si è espresso Dario Franceschini, esponente di peso del partito, che ha definito l'iniziativa di Schlein "un passo fondamentale per il futuro dell'Europa". Franceschini, in un'intervista rilasciata a (inserire qui il nome del giornale o testata), ha evidenziato la necessità di una maggiore cooperazione tra gli Stati membri dell'Unione Europea in ambito militare e di difesa, anche per migliorare la capacità di risposta a crisi internazionali. "Una Difesa Comune rafforza la nostra posizione geopolitica e ci permette di affrontare le sfide con maggiore efficacia", ha dichiarato Franceschini.
Più cauto, invece, l'intervento di Paolo Gentiloni. L'ex Presidente del Consiglio, pur riconoscendo l'importanza di una maggiore cooperazione europea in materia di difesa, ha espresso alcune perplessità sul piano proposto dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ritenendolo forse troppo ambizioso e poco realistico nelle sue tempistiche. "Non sono contrario in linea di principio ad una Difesa Comune europea, ma ritengo fondamentale procedere con gradualità e realismo", ha affermato Gentiloni. "Il piano von der Leyen presenta, a mio avviso, alcune criticità che vanno attentamente valutate prima di una sua piena approvazione".
Schlein, consapevole delle diverse sensibilità interne al partito e della necessità di un ampio consenso, ha dichiarato la sua intenzione di lavorare per convincere anche le frange più scettiche, tra cui il Partito Socialista Europeo. "Sono determinata a convincere il partito socialista europeo sull'importanza di questa iniziativa", ha assicurato la leader del PD. "La sicurezza dell'Europa non può essere un lusso, ma una priorità assoluta, e una Difesa Comune è l'unico strumento efficace per garantirla". Il dibattito interno al Pd, quindi, rimane aperto, ma la spinta verso una maggiore integrazione europea in materia di difesa sembra essere ormai un punto fermo del programma politico della nuova segreteria.
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