La testimonianza del fratello di Saman: "Ho visto mio zio strangolarla"

Saman Abbas, la seconda udienza: il dolore dei genitori e la testimonianza del fratello

Bologna, – Si è svolta oggi a Bologna la seconda udienza per il processo sul femminicidio di Saman Abbas. Un'atmosfera pesante, carica di dolore e di attesa, ha avvolto l'aula di giustizia. Presenti i genitori della giovane pakistana, il cui volto scavato dalla sofferenza raccontava più di mille parole. Il loro silenzio, rotto solo da qualche singhiozzo, ha amplificato il peso della tragedia.

Alì, il giovane cugino accusato di concorso in omicidio, ha preso la parola, raccontando di come la madre di Saman, ripetutamente, avesse implorato la ragazza di non allontanarsi dalla famiglia, prefigurando così il tragico epilogo. Le sue parole, pronunciate con voce tremante, hanno contribuito a dipingere un quadro ancora più agghiacciante della situazione familiare che ha portato alla morte di Saman.

Un elemento chiave dell'udienza è stata la proiezione di un video di circa 40 minuti, ripreso da diverse telecamere di sicurezza. Le immagini, probabilmente decisive per ricostruire la dinamica dei fatti, hanno mostrato frammenti cruciali della vicenda, offrendo nuovi spunti investigativi alla Corte. L’analisi del filmato, complessa e minuziosa, richiederà tempo per fornire un quadro completo.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza del fratello di Saman, ascoltato dietro un paravento per proteggere la sua integrità psicologica. Il giovane ha dichiarato di aver assistito a un momento terribile: “Ho visto mio zio prenderla per il collo”, ha riferito con voce bassa e spezzata dal pianto. La sua deposizione, resa ancora più straziante dalla giovane età, ha fornito un contributo fondamentale all’inchiesta.

L'udienza si è conclusa con l’ennesima richiesta di giustizia per Saman, un appello che risuona forte nel silenzio dell’aula e che aspetta di trovare risposte concrete nelle prossime fasi del processo. La speranza è che la verità emerga nella sua interezza, facendo luce su ogni aspetto di questa terribile vicenda e offrendo un minimo di conforto ai familiari di Saman, vittima di un femminicidio efferato che continua a scuotere l'opinione pubblica.

La lotta contro la violenza sulle donne continua ad essere una priorità. Per maggiori informazioni sulle risorse disponibili per le vittime di violenza domestica, è possibile consultare il sito del Governo Italiano o il sito del Ministero dell'Interno.

(06-03-2025 16:37)