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Governo Meloni: crepe profonde sulla politica estera?

La tensione sale nel centrodestra. La premier Giorgia Meloni ha convocato d'urgenza i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, ieri sera, a poche ore dall'inizio del Consiglio europeo. L'obiettivo? Tenere unite le forze politiche della maggioranza su un fronte, quello della politica estera, che sembra sempre più fragile. Le divergenze, infatti, sono ormai palesi e rischiano di compromettere l'azione del governo italiano sulla scena internazionale.

La riunione di emergenza, tenutasi prima del vertice europeo, testimonia una situazione di profonda difficoltà. Le voci di disaccordo, infatti, si rincorrono da settimane, soprattutto in merito alle posizioni da assumere nei confronti della guerra in Ucraina e delle iniziative dell'Unione Europea in materia di difesa. Se da un lato si registra una sostanziale unità di intenti sulla necessità di sostenere Kiev, le sfumature e le diverse priorità interne ai partiti della coalizione sembrano invece creare un significativo attrito.

La vicenda evidenzia una crescente difficoltà per il governo Meloni nel gestire le diverse sensibilità interne alla maggioranza. Il rischio di una frattura all'interno del centrodestra, in un momento così delicato per la politica internazionale, è concreto e desta preoccupazione. La riuscita della riunione di ieri sera resta ancora da verificare, ma la stessa convocazione di un vertice di emergenza è sintomatica di una situazione tutt'altro che tranquilla.

L'ombra delle divergenze si allunga anche sulla situazione interna, con il dibattito che si infiamma sui provvedimenti e sulle scelte strategiche. Il tema del riarmo europeo, ad esempio, sembra essere uno dei punti di maggiore contesa, con posizioni non sempre allineate all'interno della coalizione. La necessità di una maggiore coesione e di una linea politica estera chiara e decisa diventa, dunque, sempre più urgente. Il futuro dell'azione del governo italiano sulla scena internazionale dipenderà in larga misura dalla capacità di superare le divisioni interne.

La situazione è ulteriormente complicata dalle tensioni interne al Partito Democratico, come riportato da diverse testate giornalistiche, che parlano di una possibile scissione in seguito alle decisioni prese a livello europeo. Il clima di incertezza e di divisione sembra aver contagiato l'intero panorama politico italiano, rendendo ancora più difficile la già complessa sfida della gestione della politica estera.

(05-03-2025 04:54)