Litigi VIP: la vera faida che infiamma l'Italia, non Trump e Zelenskyj.
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Don Alì e Lacerenza: Quando il Web Sogna il Dissing (Più della Pace)
Altro che Trump contro Zelenskyj, la vera guerra si combatte a colpi di meme e frecciatine social. In un mondo bombardato da notizie internazionali, crisi geopolitiche e bollettini di guerra, sembra incredibile, ma la cronaca spicciola del web riesce a catalizzare l'attenzione molto più di quanto non facciano i conflitti reali. Esempi lampanti? I casi, recentissimi, di Don Alì e Davide Lacerenza.
Don Alì, il prete star dei social, e Davide Lacerenza, il pizzaiolo influencer, sono diventati, loro malgrado, protagonisti di un'inattesa faida virtuale. Tutto è iniziato con un video ironico, poi la polemica è deflagrata, generando un'ondata di commenti, parodie e, soprattutto, un engagement altissimo. Molto più alto, probabilmente, di quanto non ne ottenga un servizio giornalistico ben fatto sulla situazione in Medio Oriente o in Ucraina.
Ma perché? La risposta, forse, sta nella semplicità. Questi "mostri" creati dai social media, con le loro storie, i loro (presunti) drammi e le loro scaramucce, offrono uno sfogo alla frustrazione quotidiana. Sono personaggi accessibili, con cui il pubblico può identificarsi (o da cui può prendere le distanze) più facilmente che con i leader mondiali o le vittime di conflitti lontani.
Il meccanismo è perverso, ma innegabile: la lite social, il dissing ben confezionato, il meme virale generano dipendenza. E i numeri parlano chiaro: la viralità di questi "micro-eventi" supera spesso quella delle notizie di portata globale. Un campanello d'allarme? Forse. Ma anche la conferma che, nell'era digitale, l'effimero e il sensazionalistico hanno una presa incredibilmente forte sull'attenzione del pubblico.
Certo, ci sarebbe da chiedersi se questa polarizzazione dell'attenzione sia un bene o un male. Se sia giusto preferire il gossip online alla consapevolezza del mondo che ci circonda. Ma, nel frattempo, Don Alì e Lacerenza continuano a far parlare di sé. E i like continuano a fioccare.
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