Malattia rara, Serena si batte per l'inclusione lavorativa: "Non siamo invisibili".
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La Voce delle Malattie Rare: Serena e la Richiesta di Inclusione Lavorativa
Roma, [data odierna] - In occasione dell'evento "Rarementi: Persone e ricerca in connessione", svoltosi quest'anno, abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare la toccante testimonianza di Serena, una giovane donna che convive quotidianamente con una malattia rara.
Serena, con coraggio e determinazione, ha portato all'attenzione del pubblico una problematica spesso sottovalutata: la difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro per le persone affette da patologie rare. "Non chiediamo favoritismi", ha affermato Serena con voce ferma, "ma solo la possibilità di dimostrare le nostre capacità, di essere valutati per le nostre competenze, al di là della nostra condizione".
La sua testimonianza ha evidenziato come, purtroppo, il pregiudizio e la scarsa conoscenza delle malattie rare spesso costituiscano un ostacolo insormontabile nella ricerca di un impiego. Molte aziende, pur dichiarandosi aperte all'inclusione, si dimostrano riluttanti ad assumere persone con disabilità, anche quando queste sono perfettamente in grado di svolgere le mansioni richieste.
"È necessario un cambio di mentalità", ha sottolineato Serena. "Le malattie rare fanno parte della nostra società e le persone che ne sono affette hanno il diritto di essere parte attiva della vita economica del Paese. Chiediamo maggiori tutele, incentivi per le aziende che assumono persone con malattie rare e, soprattutto, una maggiore sensibilizzazione da parte della società civile".
L'intervento di Serena ha suscitato grande emozione e ha dato voce a migliaia di persone che, silenziosamente, combattono ogni giorno contro una malattia rara e contro le barriere che questa comporta. Un appello forte e chiaro per un futuro più inclusivo e rispettoso dei diritti di tutti.
Per ulteriori informazioni sulle malattie rare e sulle iniziative a sostegno delle persone che ne sono affette, è possibile consultare il sito della Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO.
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