**Anm e Governo si confrontano, Parodi: "Poteva andare peggio, ma non è una vittoria"**

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Riforma della Giustizia: Scontro tra ANM e Governo, Separazione delle Carriere al Centro del Dibattito

Roma, 17 Ottobre 2024 - Si è tenuto oggi un incontro cruciale tra la giunta dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) e i vertici del Governo Meloni, tra cui la Premier Giorgia Meloni, il Vicepremier Antonio Tajani, il Ministro Matteo Salvini e il Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Sul tavolo, la controversa riforma della giustizia, con un focus particolare sulla separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti, una questione che continua a dividere profondamente le toghe.


L'ANM, come noto, si è sempre mostrata contraria a questa ipotesi, temendo che possa minare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura. L'incontro odierno, preceduto in mattinata da un confronto con i penalisti, si inserisce in un clima di forte tensione tra Governo e Magistratura, accentuato dalle recenti polemiche sulle intercettazioni e sulla presunta ingerenza della politica nel lavoro dei giudici.


Al termine dell'incontro, il Presidente dell'ANM, Giuseppe Parodi, ha rilasciato una dichiarazione ai giornalisti: "Non mi aspettavo di più da questo confronto, ma non lo considero un fallimento. Abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni e le nostre proposte, auspicando che il Governo le prenda in seria considerazione nella stesura definitiva della riforma." Parodi ha sottolineato l'importanza di un dialogo costruttivo e di un confronto aperto per evitare che la riforma possa compromettere i principi fondamentali dello Stato di diritto.


Resta da vedere se le posizioni, al momento distanti, potranno avvicinarsi nelle prossime settimane. La posta in gioco è alta: il futuro della giustizia italiana e l'equilibrio tra i poteri dello Stato.


Ulteriori aggiornamenti seguiranno.

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(05-03-2025 20:45)