Trump show: tra Ucraina, immigrazione e guerra culturale, un discorso fiume infiamma l'America.

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Trump: Marte, Ucraina e il Ritorno del Sogno Americano in un Discorso Maratona

Un fiume in piena. Così si può definire il discorso che l'ex Presidente Donald Trump ha tenuto nelle scorse ore, un monologo fiume di un'ora e mezza in cui ha toccato i temi più caldi del momento, alternando promesse altisonanti a toni accesi contro i suoi avversari politici.

L'Ucraina è stata protagonista, seppur in modo relativamente breve rispetto alla durata complessiva dell'intervento. Trump ha ribadito la sua convinzione che il Presidente Zelensky, alla fine, si allineerà alle posizioni di Washington. Una dichiarazione che lascia presagire una pressione crescente sull'Ucraina.

Ma il cuore del discorso è stato senza dubbio il "sogno americano", riproposto in una veste ancora più ambiziosa. "Pianteremo la bandiera americana su Marte!" ha tuonato Trump, riprendendo poi a parlare di progetti mai del tutto abbandonati, come l'acquisizione della Groenlandia e la centralità del Canale di Panama.

Il tema dell'immigrazione è stato affrontato con toni duri, in linea con la retorica che ha caratterizzato la sua precedente presidenza, e non sono mancati riferimenti polemici al movimento "woke". Un intervento, quello di Trump, che si candida ad essere ricordato come uno dei più lunghi e controversi della sua carriera politica.

Resta da vedere, ovviamente, l'impatto concreto di queste parole sulla politica internazionale e interna americana. Di certo, l'ex Presidente ha dimostrato di non aver perso la sua capacità di infiammare la platea e di polarizzare l'opinione pubblica. Sito Ufficiale della Casa Bianca
Sito ufficiale della NASA

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(05-03-2025 08:21)