Luisa Ranieri: "I diritti si ottengono combattendo, non lamentandosi."
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Luisa Ranieri: Tra Cinema d'Autore e Successo Popolare, Una Donna "Normale"
Roma, - Luisa Ranieri, l'attrice che ha calcato i set di maestri come Antonioni, Sorrentino e Ozpetek, e che ha conquistato il cuore del pubblico televisivo con il ruolo di Lolita Lobosco, si racconta in un'intervista esclusiva. Un percorso artistico eclettico, il suo, che spazia dal cinema d'essai alla fiction di successo, senza mai perdere di vista l'importanza dell'equilibrio personale.
Reduce da un anno intenso, segnato da nuovi progetti cinematografici e dalla preparazione per la prossima stagione di "Le Indagini di Lolita Lobosco", Luisa Ranieri affronta con lucidità il tema della fama e dell'ego nel mondo dello spettacolo. "Il nostro è un mestiere dove il narcisismo può fare grandi danni," ammette l'attrice, "però penso di essere normale, nel senso che cerco di tenere i piedi per terra e di non farmi sopraffare dalle luci della ribalta." Un approccio pragmatico, il suo, che le permette di affrontare le sfide della professione con serenità.
L'attrice napoletana si sofferma anche sull'importanza dell'impegno civile e sociale, sottolineando come i diritti vadano conquistati con determinazione e consapevolezza, e non attraverso il vittimismo. Un messaggio forte, che invita a un approccio attivo e propositivo nella difesa delle proprie battaglie.
La Ranieri, icona di bellezza e talento, continua ad affascinare il pubblico con la sua versatilità e il suo carisma, confermandosi come una delle figure più amate del panorama artistico italiano.
Prossimamente, l'attrice sarà impegnata sul set di un nuovo film che la vedrà protagonista di una storia intensa e commovente. Un'occasione per esplorare nuove sfaccettature del suo talento e per regalare al pubblico un'altra interpretazione memorabile.
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