Calcio in lutto, si spegne la voce di Pizzul.
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Addio a Bruno Pizzul, la voce che ha fatto sognare un'Italia
Il calcio italiano è in lutto. Si è spento all'età di 92 anni Bruno Pizzul, una figura iconica che ha legato il suo nome indissolubilmente alla storia della Nazionale. Per ben 16 anni, dal 1986 al 2002, la sua voce inconfondibile ha accompagnato le gesta degli Azzurri, narrando vittorie epiche, sconfitte dolorose e, soprattutto, regalando emozioni indimenticabili a milioni di italiani. BRBRPizzul non era solo un telecronista, era un narratore appassionato, capace di trasformare una partita di calcio in un vero e proprio romanzo popolare. Le sue telecronache erano caratterizzate da un linguaggio ricercato ma sempre comprensibile, da un tono pacato ma mai privo di enfasi, e da una profonda conoscenza del gioco e dei suoi protagonisti. BRBRChi non ricorda le sue esclamazioni di gioia dopo i gol di Schillaci a Italia '90, o il suo commento commosso dopo la vittoria ai rigori contro la Francia ai Mondiali del 2006? Anche se non ha narrato direttamente quella vittoria, il suo stile e la sua passione hanno influenzato intere generazioni di telecronisti. BRBR"Un uomo di grande cultura e umanità" lo descrivono in molti, ricordando la sua eleganza, la sua ironia e la sua capacità di creare un rapporto speciale con il pubblico. Il suo addio lascia un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo sportivo, ma il suo ricordo rimarrà vivo per sempre nel cuore di tutti gli appassionati di calcio. BRBRLa redazione di *Sport & Spettacolo* si unisce al cordoglio per la scomparsa di un grande professionista e di un uomo perbene.```(