Schettino, slitta ad aprile la decisione sulla semilibertà per l'ex comandante del Concordia.
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Costa Concordia: Schettino, confermati i 16 anni. Semilibertà rinviata.
La vicenda del naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012 davanti all'Isola del Giglio, continua a far parlare di sé anche a distanza di anni. Quest'anno, la giustizia italiana ha posto un punto fermo sulla pena definitiva per l'ex comandante. La condanna a 16 anni di reclusione per Francesco Schettino è stata confermata in via definitiva per i reati di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo e abbandono della nave.
BRLa Corte di Cassazione ha dunque respinto il ricorso presentato dai suoi legali, rendendo irrevocabile la sentenza emessa in precedenza. La tragedia, che causò la morte di 32 persone, ha segnato profondamente la storia della navigazione italiana e internazionale.
BRParallelamente, si apprende che l'udienza per la valutazione della richiesta di semilibertà da parte di Schettino è stata rinviata al mese di aprile. Il rinvio, dovuto a motivi procedurali legati alla documentazione presentata, non pregiudica l'iter della richiesta, ma allunga i tempi per una possibile concessione di benefici penitenziari. L'istanza di semilibertà si basa sulla presunta buona condotta tenuta in carcere e sui progressi compiuti nel percorso di reinserimento sociale. La decisione finale spetterà al tribunale di sorveglianza competente.
BRLa vicenda continua a suscitare forti emozioni e a dividere l'opinione pubblica, tra chi invoca una pena esemplare e chi ritiene che il comandante abbia già pagato un prezzo troppo alto per gli errori commessi.
BRAggiornamenti seguiranno non appena disponibili.
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