Odessa colpita da raid di droni russi: danni e blackout

Odessa sotto attacco: droni russi seminano distruzione

Un nuovo attacco russo ha colpito la città portuale di Odessa, causando danni ingenti e feriti. Un video diffuso dal Servizio di emergenza statale ucraino mostra scene di devastazione: incendi divampano tra le strade, auto sono danneggiate e detriti sono sparsi sul terreno. Le immagini, cariche di drammaticità, testimoniano la violenza dell'attacco condotto, secondo le prime ricostruzioni, con droni russi.

Le fiamme si sono propagate rapidamente, avvolgendo edifici e veicoli. Testimoni oculari riportano intense esplosioni che hanno scosso la città, gettando nel panico la popolazione. L'attacco ha provocato interruzioni di corrente in diverse zone, aggravando la situazione già critica. Al momento non è ancora disponibile un bilancio completo dei danni, ma è certo che l'infrastruttura urbana ha subito pesanti colpi. Le autorità ucraine stanno lavorando senza sosta per spegnere gli incendi e fornire assistenza alle persone colpite.

Il governo ucraino ha condannato fermamente l'attacco, definendolo un atto di terrorismo. L'azione militare russa è stata ampiamente criticata dalla comunità internazionale, che ha chiesto la cessazione immediata delle ostilità. Numerose organizzazioni internazionali stanno monitorando la situazione e valutando i danni per coordinare eventuali aiuti umanitari.

La situazione a Odessa rimane tesa. L'esercito ucraino sta intensificando le proprie difese per proteggere la città da ulteriori attacchi. Intanto, la popolazione è chiamata a mantenere la calma e seguire le indicazioni delle autorità locali. Le immagini diffuse dal Servizio di emergenza statale mostrano la gravità degli eventi e la necessità di un immediato intervento internazionale per porre fine alla guerra e garantire la sicurezza dei civili.

Seguiranno aggiornamenti non appena disponibili ulteriori informazioni. Per ulteriori dettagli si consiglia di consultare i canali ufficiali del governo ucraino e le principali agenzie di stampa internazionali.

(04-03-2025 06:16)