Discorso sullo Stato dell'Unione: il nodo delle armi a Kiev

Trump contro Zelensky: "La sua presidenza non durerà"

Donald Trump torna a scagliarsi contro Volodymyr Zelensky. L'ex presidente americano, in una serie di dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore, ha predetto la fine imminente della presidenza dell'attuale leader ucraino, senza fornire ulteriori dettagli o giustificazioni. Questa nuova uscita di Trump arriva in un contesto di crescente tensione internazionale e a poche ore dal discorso sullo Stato dell'Unione di Biden.


"Zelensky non durerà", ha affermato Trump, ribadendo la sua linea critica nei confronti dell'amministrazione Biden e del sostegno fornito all'Ucraina. Questa posizione, fortemente contestata dagli alleati americani ed europei, contrasta nettamente con l'impegno internazionale a sostenere Kiev nella guerra contro la Russia. La dichiarazione di Trump alimenta ulteriormente le preoccupazioni su una possibile diminuzione del sostegno occidentale all'Ucraina, qualora un eventuale cambio di amministrazione negli Stati Uniti portasse ad una diversa politica estera.


Nonostante le dure parole contro Zelensky, Trump ha affermato che l'accordo sulle terre rare, un tema cruciale per la sicurezza economica americana e la riduzione della dipendenza dalla Cina, "non è morto". Questo sembra suggerire una possibile apertura, seppur parziale, verso una collaborazione internazionale su questo fronte, anche se le modalità e i dettagli rimangono ancora da definire. La questione delle terre rare è infatti un punto centrale nella competizione geopolitica globale, con gli Stati Uniti intenti a diversificare le fonti di approvvigionamento e ridurre la dipendenza dal gigante asiatico.


Da oggi, intanto, entrano in vigore nuovi dazi imposti dall'amministrazione Biden su prodotti provenienti da Cina, Messico e Canada. La misura, già annunciata nelle scorse settimane, mira a proteggere determinate industrie americane dalla concorrenza estera e rafforza la posizione protezionista dell'amministrazione attuale. L'impatto di queste nuove tariffe sulle relazioni commerciali internazionali è ancora da valutare, ma potrebbe portare a nuove tensioni commerciali e a possibili ripercussioni sulla crescita economica globale.


Trump, inoltre, ha ribadito la sua posizione contraria all'invio di armi a Kiev, una posizione che lo pone in netta contrapposizione con la maggior parte del Congresso americano e dei suoi alleati internazionali. La questione del supporto militare all'Ucraina rimane un punto di forte dibattito politico negli Stati Uniti, con Trump che continua a sostenere la necessità di una soluzione negoziata al conflitto, anche a costo di sacrificare gli interessi ucraini.


Stasera, intanto, è atteso il discorso sullo Stato dell'Unione del Presidente Biden, un'occasione importante per il leader americano per tracciare le linee guida della politica interna ed estera per l'anno a venire. Si prevede che il conflitto in Ucraina e le tensioni geopolitiche globali saranno al centro del discorso.

(04-03-2025 01:55)