Meloni: Dazi USA, un danno anche per Washington. Il mio messaggio a Trump.

Meloni critica il tycoon e il piano anglo-francese: "No ai soldati italiani"

Giorgia Meloni, intervenendo in una trasmissione televisiva, ha rivolto dure critiche al tycoon [Nome del Tycoon], esprimendo perplessità sulle sue recenti dichiarazioni e sulla proposta di piano di pace anglo-francese per la guerra in Ucraina. La premier si è detta categoricamente contraria all'invio di soldati italiani sul campo.

"Ritengo che la strategia proposta da Parigi e Londra presenti delle criticità non trascurabili", ha affermato Meloni, evidenziando le preoccupazioni del governo italiano riguardo ad una possibile escalation del conflitto. "La priorità assoluta rimane la ricerca di una soluzione diplomatica che garantisca la pace e la sicurezza per l'Ucraina e per tutta l'Europa".

In merito alle dichiarazioni del tycoon, Meloni ha espresso un netto dissenso, sottolineando come alcune sue posizioni possano essere controproducenti per la stabilità internazionale. "Non condivido le sue affermazioni", ha dichiarato la premier, "e ritengo che una linea più responsabile e costruttiva sia necessaria in questa fase delicata".

Guardando oltre l'Atlantico, la premier ha anticipato un'imminente conversazione con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sull'attuale situazione internazionale, con particolare riguardo alla guerra commerciale. "Ho intenzione di spiegare al presidente Trump che la guerra dei dazi non conviene neanche agli Stati Uniti", ha dichiarato Meloni. "Una politica protezionistica, a lungo termine, rischia di danneggiare l'economia globale e di compromettere la cooperazione internazionale".

L'intervento televisivo della premier è stato accolto con grande attenzione dai media nazionali e internazionali, suscitando un ampio dibattito sul ruolo dell'Italia nella crisi ucraina e sulla necessità di una maggiore coesione tra gli alleati. Le parole di Meloni segnano una presa di posizione chiara e decisa su temi di cruciale importanza per il futuro del paese e della scena geopolitica globale. La dichiarazione di "no" all'invio di soldati italiani rappresenta un punto fermo della politica estera italiana in questo momento di grande incertezza. Le prossime settimane saranno cruciali per capire l'evoluzione della situazione e le conseguenze delle scelte politiche prese a livello internazionale.

(03-03-2025 20:58)