Dazi al 20% di Trump sulla Cina: la firma
Al via da domani le trattative USA-Messico-Canada: Trump firma dazi al 20% sulla Cina
Washington D.C. - Mentre si aprono domani i negoziati tra Stati Uniti, Messico e Canada per la rivisitazione dell'accordo commerciale USMCA, l'amministrazione Trump ha deciso di sferrare un nuovo colpo nella guerra commerciale con la Cina. Il presidente ha infatti firmato un decreto che impone dazi aggiuntivi del 20% su una vasta gamma di prodotti cinesi, a partire da una lista di beni già precedentemente colpiti da tariffe. La misura, annunciata con un tweet del Presidente stesso, colpisce duramente settori strategici dell'economia cinese, compresi i beni di consumo e alcuni componenti tecnologici.
La decisione è stata immediatamente condannata da Pechino, che ha minacciato ritorsioni. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, ha definito la mossa degli Stati Uniti "una grave violazione degli accordi internazionali e una grave minaccia all'ordine commerciale mondiale". Shuang ha aggiunto che la Cina si riserva il diritto di rispondere con "misure adeguate" per proteggere i propri interessi.
Nel frattempo, Robert Lighthizer, rappresentante commerciale degli Stati Uniti, si prepara ad affrontare i negoziati con Messico e Canada. Le discussioni, che si preannunciano complesse, si concentreranno sulla revisione di alcune clausole dell'USMCA, in particolare quelle riguardanti l'industria automobilistica e l'agricoltura. L'ombra della guerra commerciale con la Cina, e le possibili ripercussioni sulle economie dei tre paesi, peserà inevitabilmente sulle trattative.
Gli analisti economici prevedono un impatto negativo sulle economie globali, con possibili aumenti dei prezzi al consumo e una riduzione degli scambi commerciali. L'incertezza sul futuro delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina resta alta, e le decisioni dell'amministrazione Trump continuano a tenere con il fiato sospeso gli operatori di mercato in tutto il mondo. La situazione richiede un attento monitoraggio, con gli occhi puntati sia sui negoziati USMCA che sull'evoluzione della guerra commerciale tra le due superpotenze.
La situazione è ulteriormente complicata dalla crescente tensione geopolitica, con gli Stati Uniti che continuano a mettere pressione su diversi paesi, tra cui l'Iran. La complessità della situazione internazionale rende difficile prevedere l'evoluzione della situazione nel breve e nel lungo termine. Sarà fondamentale seguire con attenzione gli sviluppi futuri per comprendere appieno le conseguenze delle decisioni prese dall'amministrazione Trump.
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