Blitz anti-camorra: dieci milioni di euro in beni confiscati

Pm: Imprenditrice immobiliare truccò aste per favorire i clan

Un'operazione di grande portata ha scosso il panorama immobiliare campano. La Procura di Napoli ha arrestato un'imprenditrice accusata di aver truccato aste giudiziarie per favorire i clan camorristici. L'inchiesta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato al sequestro di beni per un valore di circa 10 milioni di euro.

Secondo gli inquirenti, l'imprenditrice, attraverso una fitta rete di complicità, avrebbe manipolato le procedure d'asta per aggiudicarsi immobili a prezzi di favore, rimettendo poi parte del ricavato ai clan. Le indagini, durate diversi mesi, hanno permesso di ricostruire un sistema collaudato, che coinvolgeva professionisti e figure apicali di organizzazioni criminali. Le accuse, al momento, sono pesanti: associazione a delinquere di stampo mafioso, turbativa d'asta e riciclaggio.

Il sequestro preventivo riguarda una vasta gamma di beni: immobili di lusso, conti correnti, autovetture di pregio. L'azione della magistratura dimostra la determinazione nel contrastare l'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore immobiliare, un'area spesso utilizzata per il riciclaggio di denaro sporco e per alimentare le casse delle organizzazioni criminali.

L'importanza di questa operazione va ben oltre il valore dei beni sequestrati. Rappresenta un segnale forte contro la criminalità organizzata e la sua capacità di infiltrarsi in settori strategici dell'economia. Dimostra come la collaborazione tra forze dell'ordine e magistratura sia fondamentale per smantellare queste organizzazioni criminali e per restituire legalità e trasparenza al mercato immobiliare.

Le indagini proseguono e non sono escluse ulteriori sviluppi. L'obiettivo è quello di individuare tutti i responsabili e di ricostruire l'intera rete di complicità che ha permesso di mettere in atto questo sistema di frode. Il sequestro dei beni rappresenta un colpo duro per la criminalità organizzata, ma soprattutto un messaggio chiaro: la lotta alla camorra continua e non si arresta di fronte a nulla.

Si attende ora l'evolversi delle indagini e l'esito del processo, ma l'operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata in Campania. Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda con attenzione.

(04-03-2025 09:30)