**Gaza, escalation: Netanyahu chiude i rubinetti degli aiuti.**
```html
Israele-Hamas: Tensione alle Stelle, Accordi Saltati e Accuse di Crimini di Guerra
Gaza, [Data Odierna] - La fragile tregua, concordata per facilitare lo scambio di prigionieri e l'ingresso di aiuti umanitari, è ufficialmente naufragata. La prima fase dell'accordo, già precaria, è scaduta senza ulteriori progressi, gettando un'ombra oscura sul futuro immediato della regione.
Hamas ha immediatamente reagito, definendo il blocco dei rifornimenti a Gaza da parte di Israele un "crimine di guerra". Un portavoce del gruppo militante ha dichiarato: "Privare un'intera popolazione di cibo, acqua e medicine è una violazione flagrante del diritto internazionale e una dimostrazione della barbarie del nemico".
La risposta israeliana non si è fatta attendere. Il Primo Ministro Netanyahu ha annunciato il blocco totale dei rifornimenti a Gaza, adducendo come motivazione la mancata liberazione di tutti gli ostaggi previsti durante la prima fase dell'accordo. "Non possiamo premiare chi non rispetta i patti", ha affermato in una conferenza stampa lampo. Fonti governative israeliane, che preferiscono rimanere anonime, accusano Hamas di utilizzare gli aiuti umanitari a proprio vantaggio, dirottandoli per scopi militari e a beneficio dei propri membri.
La situazione umanitaria a Gaza, già critica, è destinata a peggiorare drasticamente. Organizzazioni internazionali lanciano appelli disperati per un immediato cessate il fuoco e per la ripresa dei negoziati. La possibilità di un'escalation del conflitto è sempre più concreta, con il rischio di ulteriori perdite di vite umane e di una destabilizzazione ancora maggiore dell'intera area.
Si prevede che nelle prossime ore si terranno incontri d'urgenza tra i mediatori internazionali, nel tentativo di scongiurare il peggio e riportare le parti al tavolo delle trattative. La comunità internazionale osserva con preoccupazione crescente l'evolversi della situazione.
(Fonte: Agenzia Giornalistica Internazionale)
```(
