Ue: Von der Leyen chiede un'Europa più forte
Von der Leyen: "L'Europa deve riarmarsi per difendere la democrazia"
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato un appello pressante per un rafforzamento delle capacità di difesa europea, sottolineando la necessità di proteggere la democrazia dai crescenti rischi e dalle minacce esterne. In un discorso pronunciato a Bruxelles durante una recente riunione con i leader europei, Von der Leyen ha affermato che "Siamo pronti a difendere la nostra democrazia, ma ciò richiede investimenti significativi e una maggiore cooperazione tra gli Stati membri."
La dichiarazione arriva in un momento di crescente incertezza geopolitica, con la guerra in Ucraina che ha messo in luce le vulnerabilità dell'Europa in termini di sicurezza. Von der Leyen ha evidenziato la necessità di una maggiore autonomia strategica dell'UE, indicando l'insufficienza delle sole capacità di difesa nazionali per affrontare le sfide contemporanee. Secondo la presidente, "Non possiamo permetterci di essere passivi di fronte alle minacce. Dobbiamo essere in grado di proteggere i nostri cittadini, i nostri valori e i nostri interessi."
Il suo appello si concentra su un rafforzamento delle capacità militari europee, non solo in termini di equipaggiamento ma anche di cooperazione tra eserciti nazionali. Von der Leyen ha sottolineato l'importanza di una maggiore interoperabilità tra le forze armate degli Stati membri, "per garantire una risposta efficace e coordinata in caso di crisi." Questo include lo sviluppo di nuove tecnologie, la modernizzazione delle infrastrutture militari e una più stretta collaborazione nella ricerca e sviluppo nel settore della difesa.
L'invito alla riarmazione europea è però destinato a generare dibattito. Alcuni Stati membri potrebbero opporsi ad un aumento significativo delle spese militari, soprattutto in un contesto di pressioni economiche. Altri potrebbero esprimere preoccupazioni circa il possibile impatto su politiche sociali e ambientali. Tuttavia, la presidente Von der Leyen ha sottolineato l'urgenza della situazione, affermando che "la sicurezza e la stabilità dell'Europa sono in gioco, e non possiamo permetterci di aspettare." Le sue parole, dunque, delineano una nuova fase nella politica di sicurezza europea, che potrebbe portare a cambiamenti significativi nel modo in cui l'Unione Europea si approccia alla difesa e alla sicurezza collettiva.
Il discorso della Presidente è stato seguito da un'intensa attività diplomatica, con incontri bilaterali e multilaterali volti a discutere le implicazioni della sua proposta e a trovare un accordo comune tra gli Stati membri. La strada verso una maggiore integrazione nella difesa europea sarà lunga e complessa, ma la determinazione espressa da Von der Leyen segna un momento cruciale nella definizione della politica di sicurezza dell'Unione Europea.
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