Regno Unito: scetticismo sulla tregua mensile in Ucraina

Londra frena sulla tregua in Ucraina proposta da Parigi

Parigi e Londra, due alleati storici, sembrano su posizioni divergenti riguardo alla proposta di tregua di un mese in Ucraina, avanzata dal Presidente Macron. Il Ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna, ha confermato che l'idea è stata condivisa con il governo britannico. Tuttavia, da Londra arriva una netta frenata.

Il Sottosegretario alla Difesa britannico, James Heappey, ha espresso forti perplessità, dichiarando che una pausa nei combattimenti giocherebbe solo nelle mani della Russia. Secondo Heappey, una tregua potrebbe permettere a Mosca di riorganizzarsi e rifornirsi, vanificando gli sforzi dell'Ucraina e dei suoi alleati. Le sue dichiarazioni, rilasciate ieri, rappresentano una chiara presa di distanza dalla proposta francese.

Diversa la posizione dell'ambasciatore britannico negli Stati Uniti, David Miliband, che ha invece ribadito il supporto alla proposta francese, sottolineando la necessità di esplorare tutte le possibili vie per porre fine al conflitto. Questa discrepanza di opinioni all'interno del governo britannico evidenzia le forti tensioni interne sulla questione ucraina e la difficoltà di trovare un approccio univoco.

La proposta di tregua, inizialmente presentata come un'opportunità per favorire il dialogo e ridurre le sofferenze della popolazione civile, rischia ora di alimentare ulteriori divisioni tra i paesi occidentali. La posizione di Londra, più cauta e incline a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa, contrasta con l'approccio più conciliante di Parigi, che punta a esplorare tutte le strade possibili per una soluzione diplomatica. Il futuro della proposta francese rimane quindi incerto, dipendente dalle evoluzioni della situazione sul campo e dalle prese di posizione dei principali attori internazionali. L'importanza della coesione tra alleati, in un momento così delicato, appare fondamentale per garantire l'efficacia delle azioni future.

La situazione rimane fluida e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.

(03-03-2025 15:34)